Al teatro Manzoni in scena 2 donne in fuga, tratto da Le fuggitive di Pierre Palmade e Christophe Duthuron, con l’adattamento di Mario Scaletta e regia di Nicasio Anzelmo.
Il cast è d’eccezione: Marisa Laurito nei panni di Margot e Fioretta Mari nei panni di Clorinda, detta Clò.
Due donne si incontrano alle tre di notte su una strada statale, mentre entrambe stanno facendo l’autostop: una in fuga da una casa di riposo e l’altra da un matrimonio castrante. In tal inusuale modo nasce un legame che cambierà la loro vita.
Due figure che sembrano in netta contrapposizione e che si lanciano frecciatine dalla pungente ironia; ma pian piano, dopo gli scontri iniziali, nasce un’amicizia e un rispetto che porterà loro un nuovo modo di vedere le cose e completarsi a vicenda.
La commedia procede a un ritmo veloce con un costante botta e risposta tra le protagoniste, in un susseguirsi di battute ciniche e gag, che tra una risata e l’altra conferiscono profondità ai personaggi.
Margot risulta piuttosto ingenua a causa della sua vita intrappolata in una gabbia di vetro con la sua famiglia; Clò, invece, con un’esistenza vissuta alle spalle, è più spigliata e cinica, accomunate, tuttavia, da un comune scopo: trovare di nuovo la gioia di vivere.
Lo spettacolo, un unico atto, è diviso in scene indipendenti che rappresentano le varie tappe del viaggio delle due fuggitive, abbellite da differenti scenografie semplici ma efficaci, il cui avvicendamento avviene in modo sincronizzato e rapido tanto da non creare punti morti.
Nonostante sia una commedia piacevole e leggera, la sfida interpretativa sta proprio nel rispetto dei ritmi veloci del serrato botta e risposta tra le due protagoniste.
Maurisa Laurito e Fioretta Mari fanno ridere la platea, divertendosi in perfetta sintonia tra loro, a proprio agio in un contesto; in cui sono veterane ormai.
L’adattamento è meno impegnativo dell’originale francese e talvolta le battute sono un po’ prevedibili, anche per la tipologia degli stereotipi rappresentati dalle due donne; complessivamente lo spettacolo diverte, anche se un pizzico in più d’introspezione avrebbe dato uno stacco dalle continue battute e le risate del pubblico.
In scena dal 28 Marzo al 21 Aprile, dal martedì e sabato alle ore 21:00, sabato e domenica alle ore 17:30.
Marco Lelli