È carico di appuntamenti il cartellone 2012/2013 del Teatro Accento di Roma. Il programma, che spazia su più generi, è stato presentato il 3 ottobre 2012 in Via Gustavo Bianchi 12. Dal 5 al 7 ottobre “Il disumano e disperato caso di Michele Beltrami”( con Michele Beltrami e per la regia di Paola Cannizzaro e Paolo Beltrami) si concentra sull’importanza delle singole parole data da un anziano maestro delle elementari. “Tredici ai tarocchi”, in scena dal 18 al 28 ottobre, invita lo spettatore a riflettere sulla necessità della “trasformazione”, simboleggiata proprio dal numero delle carte magiche e sempre più avvertita in una società spersonalizzante ed egocentrica. Tra gli interpreti: Elisa Torri, Daniela Ferri, Leonardo Sbragia, Andrea Donnini e per la Regia Gianfranco Mazzoni.
Il Dopoguerra fa da sfondo a “Teste di rame”, di Gabriele Bonucci e Andrea Gambuzza e per la regia di Omar Elerian. Lo spettacolo, sul palco dall’8 all’11 novembre, vede protagonisti Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza nei panni di Mario Cavicchi, palombaro con la passione per il mare, e di sua moglie Rosa, dall’acceso temperamento. Una tormentata storia d’amore, questa, che si sa districare in un difficile momento storico fornendo contemporaneamente un dettagliato quadro sociale. Con “Sesso, amore… e altri impicci”, dal 15 novembre al 9 dicembre, il regista Mimmo Strati accende una luce sull’imprevedibilità dei rapporti umani mostrandoli in chiave ironica. La piece è stata scritta da A. Filotei e M. Strati e vede i due in prima linea sul palco.
Ad introdurre il clima natalizio sarà il vernissage di Terera Nervegna e Francesca Devescovi: dal 13 al 16 dicembre verranno esposte le loro opere caratterizzate dall’utilizzo dei più disparati materiali che spaziano dalla ceramica ai bottoni.
“Cheek to cheek”, di Marco Cavallaro e per la regia di Renato Sannio, inaugura il nuovo anno calcando le scene dal 17 gennaio al 3 febbraio e concentrandosi sul rapporto di coppia.
“Lezioni di burlesque”, dal 6 al 10 febbraio, vede esibirsi Claudia D’Angelo e Vivi La Gloire, in bilico tra celebrazione e parodia del genere.
La calzatura femminile diviene veicolo di personalità ed estrosità in “Scarpe da donna”, dal 14 al 17 febbraio e per la regia di Claudio Zarlocchi. Liberamente tratto da “Accessories” di Gloria Calderon Kellet, lo spettacolo vede l’ alternarsi scenico di Arianna Adriani, Alessandra Chiappa, Carmen Landolfi e Francesca Petretto, ciascuna caratterizzata dalla propria unicità.
Dal 21 febbraio al 3 marzo “Al di qua di ogni aspettativa”, di A. Lolli e S. Miceli e per la regia di Claudio Insegno, trae spunto da un attore che rimane chiuso in una sala di doppiaggio per riflettere sulle scelte effettuate. Le musiche di Stefano Senesi accompagneranno il protagonista nel suo personale dondolio tra reale e surreale.
È sulla comicità che punta dal 7 al 24 marzo “Morto dal ridere”, di Sergio Viglianese e Gloria Vigorita. Il “Gasparetto” di Zelig, torna in teatro con una commedia che sa divertire ma che allo stesso tempo pone diversi spunti di riflessione.
Con “L’amore quando c’era” dal 4 al 14 aprile, Pascal La Delfa dà vita al libro di Chiara Gamberale: Amanda (Eva Milella) e Tommaso(Daniele Coscarella), ex fidanzati, si rincontrano in occasione di un funerale. È passato molto tempo e i due si pongono delle domande su quelle che sono state le reciproche strade.
Dal 18 al 28 aprile un nuovo appuntamento con la regia di La Delfa: “Sorelle”, scritto da Shara Guandalini e Simona Zilli, scruta tra le pieghe di quello che è il rapporto tra le due donne protagoniste, antitetico e complementare.
“E basta con ‘sto Shakespeare”, per la regia di Enzo Masci, vede una Compagnia teatrale appartenente al “Teatro d’avanguardia” (Silvia Falabella, Alessio Salvatori, Angela D’Onofrio, Giuseppe Calamunci e Ramona Gargano)cedere alla tentazione di esibirsi in una commedia del celebre inglese.
Ulteriore fiore all’occhiello del cartellone è il “Makkekomiko” di Mago Mancini che, tutti i lunedì e i martedì, proporrà nuovi esilaranti sketch.
Ilaria Della Croce