Alla stessa ora il prossimo anno @ Teatro Sala Umberto – Roma

ALLA STESSA ORAGiovanni De Feudis mette in scena la commedia di Bernard Slade Alla stessa ora il prossimo anno con protagonisti Marco Columbro, nel ruolo di George, e Gaia De Laurentis, nel ruolo di Doris.

George è un ragioniere in viaggio di lavoro in California, nel luogo dove Doris è in ritiro spirituale in un convento; entrambi sono abitudinari e si recano in quel posto ogni anno per lo stesso motivo, ma al loro casuale incontro scatta l’attrazione e trascorrono la notte assieme. La mattina seguente, sono entrambi presi dai sensi di colpa poiché ambedue sposati con figli, tuttavia il sentimento che provano li spingerà a darsi appuntamento ogni anno, nello stesso giorno, alla stessa ora e nello stesso motel. La commedia narra dei loro incontri tra il 1951 e il 1975 tra nascite, lutti, gioie e mutamenti con la costante dell’amore che li lega indissolubilmente e li spinge a continuare a vedersi anno dopo anno.

Ogni incontro ha le sue peculiarità ed il suo lato comico come il parto in motel di Doris nel 1961,la Doris hippie del 1965, il George svampito e capellone del 1970 e la sentita maturità sentimentale di entrambi nel 1975 che chiude lo spettacolo.

I personaggi crescono perdendo i tratti giovanili del 1951 e maturando ad ogni incontro tra leggerezza e tenerezza, con intermezzi musicali a ogni cambiamento di scena, dove si ascolta la musica che ha caratterizzato il quinquennio e passano sullo schermo le foto dei principali eventi della cronaca dell’epoca e dei principali personaggi televisivi, sportivi e del mondo della musica, che saranno poi riproposti sulla scena attraverso il condizionamento dei due personaggi nel modo di vestire, parlare e pensare, come se la storia prendesse in un certo senso vita sul palcoscenico.

La scena rimane la stessa nonostante gli anni, quasi a ricordare il primo incontro, con lo stesso letto, le stesse coperte, lo stesso pianoforte rosa, tutte cose che nell’ultimo siparietto, quello del 1975 vengono evidenziate dai personaggi che prendono una nuova vita e fisionomia. Marco Columbro dimostra ancora una volta di essere un attore di primo livello, mostrando i lati ironici e insicuri di un George tenero e quasi mai forte e deciso; dal canto suo, Gaia De Laurentis è sicuramente affascinante e deliziosamente naturale nel ruolo di Doris, che forse sente proprio perché vicino al suo carattere.

Lo spettacolo può essere ammirato nello splendido Teatro Sala Umberto fino al 10 maggio.

Christian Vannozzi