Annie. Storia di un’orfanella, è la nuova rappresentazione teatrale messa in scena dalla Compagnia Il Sentiero di Oz, già protagonista del Il Grinch che rubò il Natale e La vera storia di tre moschettieri, è una commedia musicale adatta a tutta la famiglia, nel pittoresco scenario del Teatro Vascello di Roma, che anche se non eccelle in materiale di scena e in acustica, fa senza dubbio una figura discreta.
Nella New York degli anni’30 dilaniata dalla crisi economica, seguita al crollo della borsa di Wall Street, si trova l’orfanotrofio gestito da Miss Hannigan, arrogante donna che non ama i bambini e soffre di continue emicranie, dovute alle sbornie nei vari bar di New York. Miss Hannigan spende infatti tutti i soldi delle donazioni non per i bimbi, per i loro vestiti e per il cibo ma in alcol, per annegare il fatto che non abbia ancora trovato la persona amata. A farne le spese sono per questo i poveri orfani del suo orfanotrofio, che non vengono minimamente trattati con amore e rispetto, ma come servetti destinati a pulire e a mantenere in ordine l’edifico che li ospita.
Il tutto sembra scorrere immutabile fino all’arrivo nell’orfanotrofio di Grazia Farrel, segretaria personale del facoltoso uomo d’affari Oliver Warbucks, che vuole ospitare uno degli orfanelli nella sua lussuosa dimora per un determinato periodo di tempo. Per il ricco e illustre Oliver si tratta solo di una mossa propagandistica per farsi pubblicità gratuita sui giornali, ma non per i bambini e per la piccola Annie, che conquistato il cuore della segretaria di Warbucks, viene scelta per questa sorta di esperimento.
La piccola Annie assapora così la vita fuori dall’orfanotrofio, conquistando il cuore di tutte le persone che lavorano a casa Warbucks, anche quello della guardia del corpo del milionario, Punjab. Col passare del tempo anche il freddo e calcolatore Oliver viene contagiato dall’allegria della piccola, tanto da essere spinto verso l’adozione. Ma proprio quando tutto stava per filare nel verso giusto fanno la loro comparsa due truffatori Gallo, fratello della direttrice dell’orfanotrofio e la sua complice Lily. I due, utilizzando i documenti custoditi da miss Hannigan, cercano di truffare il miliardario spacciandosi per i genitori di Annie ma i bimbi rimasti nell’orfanotrofio, avendo ascoltato i loschi piani dei due farabutti, si adoperano per salvare la loro amica raggiungendo Mister Warbucks e raccontandogli tutto.
L’abile regia di Linda Flacco, vera e propria maestra sia dentro che fuori il palcoscenico, rende lo spettacolo veramente accattivante. Anche se con pochi mezzi e pochi effetti la bravura degli attori, specialmente l’interprete della direttrice e la bimba che interpreta Annie, riescono veramente a far presa nel pubblico, sia tra i bambini che tra i più grandi.
Lo spettacolo si può ammirare dal 14 al 29 marzo 2015 ogni sabato dalle ore 17.00 e ogni domenica dalle ore 15.00.
Christian Vannozzi