Ieri 27 marzo, al Teatro Vittoria ha debuttato in prima nazionale Ascolta come mi batte forte il tuo cuore, spettacolo a metà strada tra il reading e la prosa, dedicato ai versi di Wislawa Szymborska.
La poetessa, , di cui decorre il centenario della nascita in questo 2023, rappresenta una delle figure di maggio spicco della letteratura polacca del Novecento , la cui fama si allargò in ambito internazionale grazie al premio Nobel vinto negli anni ’90, che la consacrò definitivamente.
In concomitanza con I festeggiamenti p, nasce tale progetto da un’idea di Andrea Ceccherelli e Luigi Marinelli e con la regia di Sergio Maifredi, mentre a leggere In scena le poesie della Szymborska c’e’ Maddalena Crippa.
La talentuosa attrice, accompagnata al piano da Michele Sganga, si destreggia tra letture dei suoi versi, interpretazione del carteggio amoroso tenuto con il compagno, interpretato da Andrea Nicolini, e le memorie del segretario dell’artista – sempre Nicolini-, oltre alle divertenti gag dei limerick, versi no sense di natura ironica.
Ne esce Il ritratto complesso di una donna dal forte senso dell’umorismo, affascinata dalle parole e lieve pur essendo dotata d’una profondità straordinaria, grazie alla bravura della Crippa, buffa ed intensa, spensierata e commossa di volta in volta durante lo spettacolo.
La bellezza dei versi della Szymborska è messa in risalto dalla selezione dei testi scelti e letti dall’attrice, mentre il carteggio amoroso e le testimonianze del suo segretario- attualmente presidente della fondazione Szymborska- esaltano la sua disarmante umanità e la lontananza da forme egoiche e narcisiste dell’esser artisti.
Proposito dello spettacolo è portare in scena l’individuo e la poetessa, raccontarla senza quella retorica incensante molto antipatica alla Szymborska, ed il risultato è’ un ritratto inedito e riuscito.
Merito della cura di Maifredi, del lavoro di Ceccherelli e Marinelli, e della squisita presenza scenica di Maddalena Crippa, ben coadiuvata da Nicolini e dalle musiche di Sganga.
Lo spettacolo è’ inserito nel programma delle celebrazioni ufficiali del centenario della nascita della poetessa, da parte del Senato polacco e sarà in scena in molte città italiane.
Roberto Cesano