Caravaggio @ Teatro Vittoria – Roma

man_TV_sgarbiIl Teatro Vittoria di Roma ha ospitato per pochi giorni Caravaggio, uno spettacolo di e con Vittorio Sgarbi.
Lo spettacolo sta girando i teatri italiani e vede come protagonista indiscusso il professor Sgarbi che propone una lectio magistralis su Caravaggio. Il grande artista riscoperto nel Novecento e che risulta essere davvero contemporaneo, nonostante sia vissuto in un periodo storico diverso dal nostro.

Con questo spettacolo Sgarbi conduce gli spettatori attraverso la vita e le opere del grande pittore milanese, in uno spettacolo teatrale reso più prezioso dalle musiche dal vivo del Maestro Valentino Corvino e dalle immagini delle opere più rappresentative di Michelangelo Merisi (Caravaggio) a cura del visual artist Tommaso Arosio. La regia è affidata a Angelo Generali. Il mix di tutti questi fattori, la voce narrante di Sgarbi, le musiche, i video riescono a rendere lo spettacolo Caravaggio unico nel suo genere, coinvolgendo in prima persona il pubblico fino ad emozionarlo con un insieme ideale tra teatro, pittura e storia dell’ Arte.

A conferma della contemporaneità di Caravaggio Vittorio Sgarbi dice: “Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un’epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio”.

Un momento toccante è stato il confronto con Pasolini. Caravaggio è stato un pittore dal carattere turbolento che lo ha indotto a concludere la sua vita con un omicidio, stessa fine crudele di Pasolini. Sono due uomini con tantissimi punti in comune tra loro e strettamente legati dallo stile di vita irrequieto, molto creativi e dalla cultura estroversa. Sgarbi paragona i ragazzi plebei ritratti da Caravaggio con i ragazzi di strada raccontati da Pasolini.

Lo spettacolo è assolutamente da non perdere, indubbiamente Sgarbi quando parla di arte incanta ed affascina. E’ il suo habitat naturale, pertanto se questo spettacolo dovesse capitare nelle vostre città non perdete occasione per vederlo. Rimarrete incantati.

Al Teatro Vittoria sarà di scena fino al 17 Febbraio 2016.

Redazione Teatro Italiano