Al Teatro Sistina arriva uno dei musical più famosi e amati di tutti i tempi: Cats, che ha battuto tutti i record di longevità, spettatori e incassi. La trama è basata sul libro di T. S. Eliot Old Possum’s Book of Practical Cats, raccolta di poesie nella quale i gatti sono i protagonisti. Una meravigliosa miscela di fantasia, dramma e romanticismo, con le musiche originali di Andrew Lloyd Webber.
L’adattamento giunto nella capitale nasce dalla collaborazione tra il Teatro Sistina e la nuova grande produzione internazionale della PeepArrow Entertainment ed è a cura di Massimo Romeo Piparo, il più attivo e creativo regista, produttore e adattore di musical italiano. Il risultato è uno show assolutamente godibile e unico, che vede la presenza di uno strepitoso cast composito e talentuoso, alle prese con i riusciti e emozionanti adattamenti italiani di brani entrati nell’immaginario collettivo nella loro versione originale. A tal proposito Piparo fa un lavoro encomiabile, restando fedele alla partitura originale ma concedendosi gustosi riferimenti alla tradizione romana e alla nostra contemporaneità. La presenza sul palco di Malika Ayane arricchisce ancora di più il risultato.
In una speciale notte dell’anno, tutti i gatti del Jellicle si incontrano al Ballo Jellicle dove Old Deuteronomy/Gatto Filosofo (interpretato da un fantastico Fabrizio Corucci) il loro saggio e benevolo capo, sceglie e annuncia chi di loro potrà rinascere a una nuova vita da Jellicle. Ma la festa felina è turbata da due eventi: il rapimento di Gatto Filosofo e l’apparizione di Grizabella (magistralmente interpretata da Malika Ayane), l’affascinante gatta-glamour che, dopo aver lasciato i Jellicle per esplorare il mondo, soffre l’esclusione e il rifiuto del branco e lancia il suo appello disperato e malinconico con la struggente interpretazione del famoso brano Memory. Tanti ancora i personaggi indimenticabili che popolano il musical; tra gli altri il vecchio Gus/Gas (Fabrizio Angelini), un tempo celebre per la sua carriera di attore, e l’appariscente Rum Tum Tugger/Gatto Rock Tugger (Luca Giacomelli Ferrarini), che vuole sempre essere al centro dell’attenzione. E ancora, il geniale Munkustrap (Sergio Giacomelli), che mette il suo coraggio a disposizione di tutti i membri della tribù, Mr. Mistoffelees (Pierpaolo Scida), il gatto in smoking capace di compiere strabilianti magie tanto da far tornare il Gatto Filosofo, Bustopher Jones (Jacopo Pelliccia) e l’inseparabile coppia Mungojerrie (Simone Ragozzino) e Rumpleteazer(Rossella Lubrino).
Se la storia riprende più o meno le tappe fondamentali del musical originale, il nuovo adattamento ne presenta una cornice del tutto diversa e, per la prima volta al mondo, il musical ha ottenuto dall’autore l’autorizzazione ad essere ambientato a Roma, città ben nota nel mondo per le sue colonie di gatti: siamo infatti nella Roma più pura e suggestiva, con il Colosseo alle spalle e la Bocca della Verità accanto. A tal proposito, un plauso va alle scenografie di Teresa Caruso: una panchina che funge da scivolo, la Luna che attraversa il cielo, resti di un’antichità che ancora esercita il suo fascino e il suo potere, statue, colonne e altre reperti, tutto enorme per rendere ancora più spettacolare e magica l’umanizzazione dei gatti. Tutti gli attori/ballerini portano in scena in modo impeccabile la leggiadria felina e la loro variegata personalità, senza risultare falsi o artificiosi.
Il regno felino accoglie così gli umani presenti in sala, regala al pubblico un piccolo assaggio di ciò che vuol dire essere gatto, cattura tutta l’attenzione e rende l’atmosfera familiare e coinvolgente, catapultando ogni spettatore in un un altro universo, divertente ed emozionante.
La Direzione Musicale dell’Orchestra dal vivo è affidata al Maestro Emanuele Friello, direttore di tutti i grandi successi firmati da Piparo, che annovera nel proprio curriculum giovanile la militanza all’interno dell’Orchestra originale di Cats nel West End londinese, mentre i costumi sono curati da Cecilia Betona a cui è stato affidato il delicato compito di supervisionare l’intero look della trasformazione realistica, da umano a felino, del cast.
A Billy Mitchell si devono invece le strepitose coreografie, che catturano lo sguardo del pubblico sin dal primissimo minuto e lo invitano a prendere parte al grande show che si tiene sul palco. Le sinuosità dei ballerini, il modo in cui emulano determinati movimenti e ne inventano degli altri – come l’applauso con le zampette o il roteare della coda – la grazia e l’eleganza, sono un tutt’uno assolutamente coinvolgente ed entusiasmante.
Contribuisce a rendere l’effetto magico il disegno luci di Umile Vainieri, a cui si devono delle incredibili suggestioni, capaci di colorare la scena e di lasciare a bocca aperta.
Anche nella versione italiana dello spettacolo, sul palco il pubblico vedrà muoversi come veri felini gli artisti, tutti sottoposti a speciali e lunghissime sedute di trucco, in collaborazione con M·A·C Cosmetics, per una metamorfosi sorprendentemente realistica in un trionfo di miagolii, nasi neri, baffi, lunghe code e zampe felpate.
Con l’incredibile colonna sonora che include l’indimenticabile Memory, scenografie spettacolari, trucco eccezionale, splendidi costumi, coreografie mozzafiato, Cats è magia pura come nessun altro musical ha mai saputo creare.
Cats è un’esplosione di colori, energia, vitalità: assolutamente da non perdere. In scena fino al 22 gennaio 2023.
Claudia Belli