Coco Chanel è ancora oggi un’icona immortale di stile, un personaggio intrigante e misterioso che ha rivoluzionato la percezione della donna, liberandola dalle costrizioni fisiche attraverso l’abbigliamento e dalle costrizioni sociali attraverso l’affermazione della sua identità, svincolandola dai canoni e dalle convenzioni del passato ed emancipandone il pensiero e le possibilità.
Per celebrare i 130 anni dalla sua nascita, con il patrocinio della commissione di Moda di Roma Capitale, va in scena lo spettacolo Coco Chanel – Il profumo del Mistero. Lo ospita uno dei teatri più intimi e suggestivi di Roma, il Teatro Stanze Segrete, che regala l’atmosfera giusta per ricreare perfettamente sulla scena l’appartamento in rue Cambon, in cui si avvicendano gli uomini della vita dell’artista e dove si consumano gran parte delle sue private ma intense sofferenze.
Massimo Roberto Beato è l’autore di questo bellissimo testo e cura la regia dello spettacolo. E’ la vita privata di Gabrielle ad andare in scena, le sue verità, i suoi misteri, il suo essere donna, tormentata dal proprio passato, dalle proprie paure e dalle proprie fragilità, rivelando la Coco nascosta così bene dietro l’immagine pubblica della grande stilista, ma anche facendone emergere la grandissima forza d’animo e il coraggio di una donna in grado di affrontare la vita da sola, attraverso scelte difficili e rinunce pesanti, così come amori intensi e profonde sofferenze. Un percorso che passa attraverso frammenti di passato mescolati al presente, in cui si fonde un quotidiano fatto di vita privata ma anche di grandi avvenimenti storici come le due guerre mondiali: un viaggio suggestivo del mondo di Coco, tra i suoi sogni, i retroscena della sua difficile esistenza, le sue relazioni misteriose, i suoi amici influenti. Una donna che per amore del nipote e per liberarlo, si trasforma in spia internazionale nella famosa operazione strategica Modellhut, durante la quale ha utilizzato i suoi agganci nell’ambiente politico inglese per aiutare i tedeschi a negoziare la loro pace con la Gran Bretagna.
Durante lo spettacolo, tra un pubblico rapito e partecipe, emerge tutto il genio e la grande creatività della stilista, che ha inventato tendenze rivoluzionarie e nuovi simboli di bellezza, tra cui il suo misterioso profumo n°5.
In scena solo tre personaggi: Gabrielle, interpretata dalla strepitosa Nicoletta La Terra, il nipote di Chanel, André Palasse, interpretato da un bravissimo Marco Usai ed un uomo misterioso, interpretato dall’eclettico Giovanni Carta, che sulla scena vestirà i panni di tutti gli uomini più importanti della vita della stilista, ma che soltanto alla fine dello spettacolo si rivelerà essere la proiezione nella mente di Chanel di suo padre, cercato ossessivamente in tutti gli uomini.
Le musiche, a cura di Lorenzo Troiani, sono perfette a completare un quadro intimo e ben riuscito.
Assolutamente da non perdere, in scena fino al 2 marzo.
Claudia Belli