Coffeeshop @Teatro Flaiano – Roma

In scena fino al 29 gennaio al Teatro Flaiano è andato in scena Coffeeshop di Andrea De Rosa .

Il sipario vellutato si apre, lo scenario è essenziale: una sala di un coffeshop di Amsterdam, con tre comode poltrone e rispettivo tavolino, dove è prediposto e già pronte all’uso le sostanze per fuggire dalla realtà.

Questo viaggio lisergico e psicotropo inizia con l’incontro nel coffeeshop di due persone completamente diverse  e distanti l’una dall’altra:  Morgana la prostituta, Valeria Nardilli, e  l’avvocato e marito fallito Arturo, Luis Molteni.

Entrambi si raccontano annoiati e malinconici le loro rispettive vite ed il motivo per cui in casualmente le loro vite si sono incrociate.

Arturo è un avvocato  sessantenne, un marito che scappa dall’Italia e dal suo matrimonio fallito ma sopratutto da una moglie viziata e arrivista che non ha minima stima di lui.

Decide  di evadere e lo fa fumando marijuana, insieme ad una sconosciuta, Morgana appunto, che lo aiuta e gli consiglia le diverse tipologie di erbe, in base  ai propri stati d’animo, con cui può sballarsi per non pensare più  a niente.

Anche Morgana inizia a raccontarsi all’avvocato che gli fa mille domande: da giovanissima ha abbandonato l’Italia, per fuggire da una madre invadente e opprimente.

Questo viaggio molto rilassante, diventa improvvisamente psichedelico Quando Morgana decide di far provare dei funghetti magici all’avvocato per completare l’opera di evasione.

La prostituta lo rassicura che gli rimarrà vicino visto che è la sua prima volta, ma dopo poco anche lei decide di assumere i funghetti ed entrambi si trovano a confrontarsi con uno strano ma altrettanto utile jolly.

Il jolly, inteso come la figura delle carte da gioco, si presenta in carne ossa e scaraventa  addosso ai due protagonisti tutta la  nuda e cruda verità, facendo loro capire che in primis fuggono da loro stessi.

La sintonia con il pubblico è coinvolgente in un’ora e mezza di intrattenimento veloce e leggerissimo.

Risate sincere riempiono il piccolo grande teatro insieme agli applausi per i tre attori ed in particolare per Andrea De Rosa.

Annarita Requisini