15 FEBBRAIO
TEATRO GOLDEN
PRESENTA
DIETRO I TUOI PASSI
La storia di Peppino Impastato
ideato da:
Domenico Cangialosi, Claudia Perna,
Calogero Macaluso, Francesco Basile
regia Massimo Natale
Il teatro Golden presenta, mercoledì 15 febbraio alle ore 21.00, lo spettacolo che racconta la vicenda di Peppino Impastato considerato uno degli eroi e martiri della lotta alla mafia.
A Cinisi, paesino siciliano schiacciato tra la roccia e il mare, nei pressi dell’aeroporto, cento passi separano la casa di Peppino Impastato da quella del boss locale. Peppino, fin da piccolo curioso, nel 1968 si ribella come tanti giovani al padre. Ma in Sicilia la ribellione diventa sfida allo statuto della mafia. Peppino non cede, battendosi insieme ai suoi compagni contro una cultura mafiosa accettata e coperta. Dopo varie ribellioni fonda “Radio Aut” che infrange il tabù dell’omertà e con l’arma del ridicolo distrugge il clima riverenziale attorno la mafia. Durante le trasmissioni radiofoniche il giovane Peppino affronta la mafia e la sua cittadina chiamandola Mafiopoli. Il clima per lui si fa pesante: il padre cerca di farlo tacere, madre e fratello sono solidali con lui. Quando arriva il Settantasette, mentre c’è chi si rifugia nel privato, lui si presenta alle elezioni comunali. Due giorni prima del voto lo fanno saltare in aria sui binari della ferrovia con sei chili di tritolo. La morte coincide con il ritrovamento a Roma dell’onorevole Aldo Moro, viene rubricata come “incidente sul lavoro” poi, dopo che gli amici mettono a disposizione degli inquirenti molti indizi dell’esecuzione diventa addirittura “suicidio”. Al funerale di Peppino parteciperanno migliaia di persone, scossi dall’accaduto e intenzionati a seguire le sue orme.
Quest’allestimento è un atto d’amore verso un personaggio che ha lasciato alla storia, a noi siciliani, e all’Italia stessa una testimonianza esemplare di lotta contro la mafia.
Una trasposizione teatrale nel convincimento che il teatro possa e debba contribuire a salvare dalle ingiurie nel tempo e dall’oblio grandi uomini come Peppino Impastato. Raccontare in un palcoscenico la vita, la lotta, il contesto familiare e sociale di un uomo in perenne lotta contro le ingiustizie.
Note di regia
Peppino Impastato è sicuramente un simbolo. Un personaggio che con la sua vita ci ha lasciato un messaggio preciso, chiaro, inequivocabile. La mafia, e con essa il silenzio, l’omertà, la contiguità sono da combattere sempre e comunque: a testa alta, con coraggio e senza timori.
Raccontare in teatro vicende come questa, di questa complessità e così emozionante è sempre difficile. Soprattutto quando precendenti illustri come il film “I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana ci hanno descritto questa vicenda con una forza ed una chiarezza sorprendenti.
Ed allora , questa volta, abbiamo voluto sottolineare un aspetto di questa vicenda: l’incomunicabilità. Gli ostacoli nati nei rapporti tra famigliari, nei rapporti con la gente, con i paesani.
E’ per questo che il nostro palco lo abbiamo voluto pieno di ostacoli, di barriere, di impedimenti. Perché Peppino si è dovuto muovere, nella vita, tra ostacoli spesso invisibili ma non per questo meno efficaci. Ostacoli che lo hanno pian piano isolato.
Perché Peppino impastato è stato lasciato solo. Da tutti. Si è battuto con un gruppo di amici ma la gente, la cosiddetta società civile, gli ha voltato le spalle oppure, nel migliore dei casi, ha fatto finta di non vedere e non sentire. E si sa… la mafia uccide quando vieni lasciato solo.
Un altro punto di forza di questo allestimento è la passione, la voglia e la bravura degli interpreti. 5 attori che hanno nel cuore il loro punto di forza. La passione, l’orgoglio e la forza di essere “figli del sud” scorre nelle loro vene e restituisce forza, ardore e passione ai loro personaggi.
Vederli emozionati fin dalle prove, con gli occhi lucidi, è qualcosa che no si può dimenticare. E che arriva in sala, in platea, nel cuore.
E’ un’occasione, questo spettacolo. Un’occasione da non perdere. Perché la fiaccola accesa dal sacrificio di tanti nostri concittadini come Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Rosario Livatino e tanti, troppi, altri, non si spenga mai.
Massimo Natale
INTERPRETI:
CALOGERO MACALUSO:
Calogero Macaluso nasce a Palermo il 5 ottobre del 1968. Inizia i suoi studi come attore presso la scuola teatro Lelio di Palermo, per poi specializzarsi a Roma presso l’accademia di recitazione Teatro blu di Beatrice Bracco. Inizia la sua esperienza televisiva con “il più bello d’Italia”, per continuare con trasmissioni quali “uomini e donne” e “forum”. Interpreta ruoli e caratterizzazioni in diverse fiction quali: “Rossella” rai 1, “Squadra antimafia” canale 5. In teatro collabora a Palermo con la compagnia di Lollo Franco. Nello spettacolo “Dietro i tuoi passi” interpreta il ruolo di Luigi Impastato.
CLAUDIA PERNA
Claudia Perna nasce a Palermo il 29 Aprile del 1983,iniza a muovere i primi passi artistici in teatro recitando in opere come:la casa di bernarda alba,il processo a Gesù,i malavoglia ecc ecc… A diciannove anni la prima occasione televisiva;debutta su rai uno nel programma Domenica In,in qulità d’attrice monologhista per più di un anno. Continua la sua carriera teatrale ,approda al cinema con il cortometraggio “Io sola ” e vince il titolo di “MIGLIOR ATTRICE”premiata dal grande scrittore/regista Turi Vasile.Nel 2009 partecipa al reality grande fratello un esperienza che le ha dato la possibilità di approfondire gli studi teatrali a Roma. Nell’estate 2010 partecipa al film terraferma e successivamente nella fiction squadra antimafia;ma è nel 2011 che viene scritturata come attrice protagonista della fiction agrodolce. Nello spettacolo “Dietro i tuoi passi” interpreta il ruolo di Felicia Bartolotta.
FRANCESCO BASILE
Francesco Basile nasce a Napoli il 29 Maggio del 199. Inizia i suoi studi come attore facendo un seminario intensivo con Michael Margotta per poi specializzarsi presso l’accademia di recitazione teatro blu di Beatrice Bracco. Inizia la sua esperienza teatrale lavorando in vari teatri sia Napoletani che Romani interpretando vari ruoli. Nello spettacolo “Dietro i tuoi passi” interpreta il ruolo di Peppino Impastato.
DOMENICO CANGIALOSI
Domenico Cangialosi nasce a Partinico provincia di Palermo l’11 Aprile del 1987. Inizia i suoi studi come attore facendo uno stage per performer di musical curato da Pietro Favet e Daniela Naccari; poi studia presso la scuola di arte drammatica teatro crystal di Mario Pupella, per poi diplomarsi all’accademia di recitazione Teatro blu di Beatrice Bracco a Roma. Inizia la sua esperienza teatrale interpretando vari ruoli di spessore sia nei teatri Palermitani che nei teatri Romani; come l’uomo dal fiore in bocca di Pirandello, Cecè e varie figurazioni speciali presso il Teatro Massimo di Palermo. Ultimo lavoro un piccolo ruolo nel film di Matteo Garrone che andrà al cinema a fine del 2011. Nello spettacolo “Dietro i tuoi passi” interpreta il ruolo di Salvo Vitale.
DUAN MELODIA
Duan Melodia nasce a Palermo il 28 Agosto del 1986. Inizia i suoi studi come attore facendo vari seminari e intensivi, per poi specializzarsi all’accademia di recitazione teatro blu di Beatrice Bracco. Inizia la sua esperienza di attore in vari film come figurazione speciale o piccoli ruoli. Nello spettacolo “Dietro i tuoi passi” interpreta il ruolo di Giovanni Impastato.
MUSICHE
ROBERTO COLAVALLE
Nato a Roma nel 1968, sposato con due figli già puero cantore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” negli anni 1979-1982, fa parte nello stesso periodo della compagnia del Teatro de` Servi di Roma con la quale, sotto la direzione del Maestro P. Vittorio Catena svolge attivita` operettistiche nel suddetto teatro. Nel 1988 riprende gli studi musicali che lo portano nel 1992 a vincere il primo concorso al Teatro dell`Opera di Roma per il coro polifonico sotto la direzione del Maestro Romeo Protani, nel 1993 a vincere il concorso per il Coro della Regione Lazio sotto la direzione del Maestro Lazzari. Dal 1993 rientra in Cappella Sistina in qualità di tenor altus dopo aver sostenuto l’audizione con il M° Domenico Bartolucci. Ed è proprio da questo momento che inizia ad avvicinarsi alla composizione approfittando della frequentazione quotidiana col M° Domenico Bartolucci che stimola e suggerisce tecniche compositive rifacendosi alla modalità antica. Nello stesso anno, come tenore, inizia a cantare nel coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dopo aver sostenuto l’audizione con il maestro Norbert Balastch. Nel 1994 per una fortunata intuizione del Manager Pino Tuccimei, fonda dirige e scrive musica per la “Schola Polifonica Romana”, ottetto polifonico specializzato nella musica sia sacra che profana, con il quale svolge concerti in tutta Italia e non poche volte con i mitici “ The Platters”, dando vita ad una serie di eventi musicali intitolati “Alleluia…..Happy day”. Nel 1995 nominato maestro di cappella della chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio a Fontana di Trevi, inizia a scrivere musica sacra sia per coro a cappella sia con accompagnamento strumentale. Nel 1997 diventa il responsabile musicale del Circolo San Pietro di Roma. Ma è nel 1998 che, iniziando a collaborare con il Teatro Sistina di Roma, viene a contatto professionale sia con il Dottor Pietro Garinei che con il Maestro Armando Trovajoli. Da allora in tutti gli spettacoli del Sistina ( Rugantino nel 1999, Aggiungi un posto a tavola nel 2001, Vacanze Romane nel 2003, Se il tempo fosse un gambero nel 2004, Evviva! nel 2005, Brignano con la O nel 2006, Le parole che non vi ho detto nel 2008, Aggiungi un posto a tavola nel 2009, Rugantino nel 2010) viene chiamato sia come vocal trainer che come assistente musicale. Avere avuto e continuare ad avere la possibilità di essere l’assistente musicale del Maestro Trovajoli, lo arricchisce, lo amplia e lo indirizza al metodo compositivo sia per la musica teatrale sia per quella cinematografica. Nel 2006 sotto la direzione del Maestro Trovajoli dirige i solisti del coro nella serata dedicata a “Pietro Garinei” presso il Circolo Canottieri Roma. Nel 2007 è coautore della musica del film “Io, L’Altro” di Mohsen Melliti con Raoul Bova e Giovanni Martorana. Compone la musica per lo spettacolo di danza “Lo sguardo oltre” con la coreografia di Rossana Longo sul mondo dei non vedenti. Sempre nel 2007 è nominato docente di canto corale nell’Accademia Artès di Enrico Brignano. Nel 2008 scrive la musica sia per lo spettacolo “Come avessi sete” prodotto dal Teatro Sistina di Roma, sia la musica per “ Zorro “ in scena al Teatro Parioli di Roma con Pablo e Pedro e la regia di Antonio Giuliani. Sempre al Teatro Parioli nel 2009 compone la musica della commedia “Rimanga tra noi” di Antonio Giuliani e sempre di Pablo e Pedro, la commedia “Ivano”. Nel 2010 è il compositore del film “L’Estate di Martino” di Massimo Natale , del lavoro teatrale ” Chi ha paura muore ogni giorno” di e con il giudice Giuseppe Ayala. Nel 2011 è nominato Magister della Cappella Musicale del Circolo San Pietro di Roma e Direttore del Coro dell’Orchestra Italiana del Cinema di Marco Patrignani del Forum Music Village di Roma.
REGIA
MASSIMO NATALE
Dopo vent’anni passati a lavorare in teatro, cinema, musica e televisione e – soprattutto – dopo 14 anni passati a collaborare con un vero e proprio maestro della macchina teatrale come Pietro Garinei, nel 2001, per festeggiare il millennio, ho diretto il primo spettacolo: una commedia dolce amara di Andrea Jeva: “Aiutami Aiuto Aiutami”. A fidarsi di me sono stati tre eroici attori: Silvia Delfino, Elena Ronchetti e Alessandro Marrapodi.
Nel 2002 ho fatto il bis dirigendo “La signora Papillon”di Stefano Benni con Silvia Delfino, Sergio Zecca, Antonella Rendina e Marco Zandra. La loro bravura mi ha fatto fare ”bella figura” e lo spettacolo è stato molto apprezzato…così mi sono convinto a continuare…
Il terzo spettacolo (nel 2003) è stato un testo contemporaneo di Giancarlo Lucariello e Ennio Speranza che è nato al festival di Borgio Verezzi: “Lennon e John” con Giampietro Ingrassia, Giuseppe Cederna e Gabriele Foschi. Un debutto e una tournèe che rimarrà indimenticabile nel mio cuore.
Nell’estate 2005 debutto ancora al festival di Borgio Verezzi. Questa volta una commedia romantica: “Sabrina” (chi non ricorda il film con Humpry Bogart e Audrey Hepburn?). Protgaonisti Corrado Tedeschi e Corinne Bonuglia. 3 esauriti per chiusura del festival e il dispiacere di aver dovuto mandare indietro un migliaio di persone che chiedevano una recita ulteriore sono stato il biglietto da visita di questo inizio tournèe.
Nel 2006 Notting Hill”, con Anna Falchi e Marco Bonini, prodotto dalla Planet Musical, un’altra commedia romantica…Il debutto è stato il 18 ottobre a Messina e poi tre mesi di tournèe italiana toccando città come Milano, Napoli, Palermo, Bologna,, Bergamo ecc…Nel periodo 14 giugno 2006/14 gennaio 2007 “Notting Hill” è stato lo spettacolo di prosa più visto in Italia, secondo solo ad “Unplugged di Aldo Giovanni e Giacomo”.
Nel 2007 il passaggio al cinema con la scrittura e la regia del cortometraggio “Amiche” prodotto dalla Intelfilm di Mario Mazzarotto. Il progetto che ha ottenuto il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Dipartimento Cinema. Protagoniste Cecilia Dazzi e Silvia Delfino. Il corto ottiene una segnalazione speciale dei Nastri d’Argento il valore etico e sociale e partecipa ad alcuni Festival nazionali e internazionali
Sempre nel 2007 ho diretto il recital di poesia e musica “Come avessi sete” scritto e interpretato da Francesca Merloni e le musiche originali di Roberto Colavalle. Questo spettacolo è il primo spettacolo interamente prodotto dal Teatro Sistina che apre così la sua attività di ricerca e sperimentazione teatrale.
Successivamente ho realizzato, sempre come ideazione e regia e sempre prodotti dalla Intelfilm, alcuni spot pubblicitari con Pino Insegno per la Pitagora Finanziaria Spa.
A giugno 2008 dirigo, con debutto nazionale al Festival di Asti, lo spettacolo teatrale “I have a dream” con MariaLaura Baccarini. Uno spettacolo sulla memoria e dedicato ai grandi discorsi della storia, da Pericle a Martin Luther King, da Roberspierre a Gandi, dall’indiano Giacca Rossa a Benazir Buttho.
Nel 2009, a Marzo, torno ad ideare e dirigere gli spot della Pitagora Spa
Il 20 aprile 2009 debutto al teatro Sistina mettendo in scena “Ascolta il canto del vento”, spettacolo dedicato all’epopea degli indiani nativi americani con Maria Laura Baccarini e Gabriele Sabatini e prodotto da Gabriele Guidi. Musiche di Matteo Cremolini, luci di Maurizio Fabretti e direzione del coro del M° Roberto Colavalle
Settembre 2009. Primo Ciak del mio debutto nel cinema. Firmo la regia del lungometraggio “L’estate di Martino” prodotto dalla Movimento film e RaiCinema. Protagonisti Treat Williams (indimenticato Berger di Hair) e il giovanissimo Luigi Ciardo. Un’esperienza impossibile da dimenticare.
Aprile 2010. Metto in scena, insieme a Gabriele Guidi, il monologo Neurosi delle 7,47 di Ennio Speranza. Protagonista un portentoso Gabriele Sabatini.
Maggio 2010. Collaboro con Gabriele Guidi per mettere in scena, con debutto il 20 luglio al Festival La Versiliana, “Chi ha paura muore ogni giorno”, spettacolo con il Giudice Giuseppe Ayala tratto dall’omonimo libro edito da Mondadori.I temi: la lotta alla mafia, il maxi processo e la storia di due grandi uomini, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Ottobre 2010: Partecipo nella sezione Alice del Festival di Roma 2010 con il film L’Estate di Martino. Nei mesi successivi il film è selezionato in alcune manifestazioni e rassegne europee.
Dicembre 2010. Premio “Director’s Breakdown” al Festival Internazionale di Capri
Aprile 2011. L’Estate di Martino ottiene il premio come migliore opera prima e come miglior montaggio al BAFF2011. Presidente di Giuria Carlo Lizzani
Giugno-Luglio 2011: Premio Flaiano 2011 premio del pubblico quale miglior film – Festival Internazionale Maremetraggio di Trieste. Premio del pubblico come miglior film.
Novembre 2011. Premio miglior al miglior regista italiano al Denver Film Festival (USA).
Al momento è in preparazione la commedia con musiche “Evil Bar” scritta con Gianni Quinto e interpretata da Valeria Monetti, Silvia Delfino, Elena Ronchetti e Giorgia Massaro. Musiche e arrangiamenti sono di Roberto Colavalle, le coreografie di Manolo Casalino, i costumi di Tina Di Guida e la produzione del Tetaro Golden.
Le quattro donne, oltre ad essere colleghe, sono anche grandi amiche e nei momenti di apertura e chiusura del locale si confidano, si confrontano, tutte e quattro rispettando le poche regole tacite che esistono fra loro: il diritto di scherzare fra loro, senza prendersi mai troppo sul serio, anche quando in realtà, un po’ di serietà ci vorrebbe.
Tutto va bene, fino al momento in cui Barbara confida alle tre che il proprietario del locale, Andrea, ha deciso di ridurre di un elemento il personale, ed ha lasciato alla stessa Barbara il compito di decidere chi deve andare via.
Da quel momento, di scherzare non avrà più voglia nessuno, e la difficile convivenza in attesa che la sentenza sarà emanata, si trasformerà in un guerra al massacro in cui ciascuna di loro tirerà fuori gli scheletri dall’armadio delle altre tre.
Le quattro protagoniste sono Valeria Monetti che il pubblico sicuramente ricorda non solo per le sue apparizioni televisive ma anche per le sue interpretazioni nei musical Sette Spose per Sette Fratelli regia di Saverio Marconi, Robin Hood per la regia di Christian Ginepro e Datemi tre Caravelle con Alessandro Preziosi. Silvia Delfino, già interprete di Promesse Promesse con Gianluca Guidi, Rugantino e Se devi dire una bugia dilla Grossa per la regia di Pietro Garinei, Serata D’Onore di e con Gigi Proietti, Notting Hill per la regia di Massimo Natale, Taxi a due Piazze per la regia di Gianluca Guidi, Un sogno di Famiglia con Enrico Montesano e aggiungi un posto a Tavola per la regia di Johnny Dorelli; Elena Ronchetti (Rugantino per la regia di Pietro Garinei e Notting Hill con Anna Falchi); Giorgia Massaro, qui al suo debutto.
L’universo femminile, l’amicizia, il lavoro, l’amore,. Sono gli angoli dai quali abbiamo deciso di affacciarci per guardare dentro l’Evil Bar e dentro la vita di queste 4 donne. Barbara, Eva, Giulia e Ambra sono però solo un simbolo. Se le guardiamo bene, se le osserviamo con attenzione, scopriremo che una, o forse tutte, hanno qualcosa di noi: l’allegria, la paura, il desiderio di una certezza, il bisogno di un gesto, la voglia di una risata. Ognuno di noi potrà scoprire, tra una risata, una musica o una riflessione, un po’ di se stesso e delle proprie certezze e paure.
Uno specchio nel quale scrutare anche il particolare momento che stiamo attraversando. Uno spaccato della nostra vita che vi sorprenderà e vi affascinerà.
Quattro straordinarie protagoniste per uno spettacolo che vi rapirà portandovi in un sogno ad occhi aperti.
Un bancone, i costumi, la musica e le luci. Ecco. Il bar è aperto. Prendete posto e sognate… lo spettacolo ha inizio.
ORARIO SPETTACOLI
Martedì, giovedì, venerdì, sabato ore 21.00
Domenica ore 17.00
PREZZI ORARI
Intero € 22,00 Ridotto €17,00
TEATRO GOLDEN
VIA TARANTO 36 TEL. 06.70493826 info@teatrogolden.it www.teatrogolden.it
Ufficio Stampa Teatro Golden Daria Delfino