VENERDI 28 SETTEMBRE, ORE 21.00 – TEATRO GHIONE (VIA DELLE FORNACI, 37 – RM)
IO MADRE DI MIA MADRE
RECITAL DA TAHAR BEN JELLOUN E SIMONE DE BEAUVOIR
CON DANIELA POGGI
E CON GIOVANNA FAMULARI (VIOLONCELLO, PIANOFORTE)
MASSIMO DE LORENZI (CHITARRA)
A CURA DI DANIELA POGGI
CON LA COLLABORAZIONE DI SILVIO PERONI
PROMOZIONE GRAZIA IADAROLA
SINOSSI
IO MADRE DI MIA MADRE
UN RECITAL DI DANIELA POGGI
“NON TUTTE LE DONNE SONO MADRI MA TUTTE SONO FIGLIE.”
Negli ultimi anni, quando mi è possibile, cerco di affrontare il mio lavoro, soprattutto quello
teatrale, con un forte senso di responsabilità nei confronti delle tematiche sociali.
Gli anziani, per esempio, con il loro mondo, le loro esigenze, le loro malattie, quel distacco dalla
vita, quell’attesa inesorabile e lo sconvolgimento della mente quando le cellule degenerano e
regalano l’Alzheimer, o il Parkinson, o il cancro.
La società dei “figli” spesso dimentica che quegli anziani sono i nostri padri, le nostre madri, coloro
che ci hanno dato la vita.
A volte vengono abbandonati al loro destino, chiusi in ricoveri perché rappresentano un peso dentro casa. Vengono allontanati senza amore.
A volte sono sopportati.
A volte però vengono amati oltre misura diventando loro stessi “figli dei loro figli.” Io voglio raccontare questo amore, questa dedizione verso una madre, partendo da due grandi autori, Tahar Ben Jelloun e Simone de Beauvoir, nei quali ho ritrovato la mia storia, la mia vita di
Madre di mia Madre.
Con me sul palcoscenico due straordinari musicisti Giovanna Famulari e Massimo De Lorenzi. La musica diventa essa stessa protagonista e sulle note di un violoncello, un pianoforte ed una chitarra troviamo Bach, Puccini, Vivaldi,Debussy e Caccini.
Daniela Poggi