Conferenza Stampa Teatro Vascello Stagione 2012 – 2013 @ Teatro Vascello – Roma

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Il 18 settembre al Teatro Vascello di via Giacinto Carini, zona Monteverde, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2012/2013. Gli spettacoli presentati, come nella tradizione del teatro, sono tutti di alto livello, spettacoli con un forte impegno culturale e sociale, spettacoli tesi verso un mondo interiore, ritratti di autori (Samuel Beckett), ritratti di icone dell’immaginario collettivo (Marilyn Monroe), letture di poesie (Pier Paolo Pasolini) e danza.

Cominciamo con la ricca stagione teatrale, il cui primo spettacolo, in scena il 28 settembre, è Medea’s Scream per la regia di Sašo Jurcer con Mojtina Jurcer. L’attrice slovena Mojtina Jurcer si calerà nella nera vicenda di Medea attraverso una partitura stringente di azioni fisiche e sonore, in uno spettacolo che promette di essere appassionante.

Dal 19 al 21 ottobre, Mariangela D’Abbraccio sarà protagonista di Marilyn Monroe Fragments tratto dall’omonima raccolta di poesie, appunti e lettere della bellissima diva di Hollywood. Vedremo rappresentate le sofferenze e le fragilità di Marilyn, attraverso le sue stesse confidenze. Lo spettacolo sarà arricchito dalla musica dal vivo di Raffaele Toninelli (contrabbasso) e si avvarrà della regia Carmen Giordano.

A partire dal 4 dicembre 2012 e per tutte le festività natalizie, sarà di scena Fratto_X di Flavia Mastrella e Antonio Rezza con Antonio Rezza, Ivan Bellavista e con la partecipazione straordinaria di Timoty Granger. Uno spettacolo che contrappone realtà ed ragione e che promette atmosfere molto particolari.

Solo per un giorno, e precisamente il 10 dicembre, Maddalena Crippa legge La Poesia Di Pier Paolo Pasolini.Poesie tratte da diverse raccolte ed inframezzate da brani tratti da interviste, in una personalissima scelta nella vasta produzione di questo tanto discusso personaggio, atta a valorizzarne la potenza espressiva nella poesia.

Dall’8 al 20 gennaio, con la regia di Giuseppe Marini, sarà di scena Wordstar(s), con Ugo Pagliai e Paola Gassman. Un viaggio negli ultimi giorni di vita del grande scrittore Samuel Beckett, nella sua quotidianità e nel suo tormento interiore che si traduce in comica goffaggine dell’uomo. Interessante ed innovativo con la grande interpretazione di Ugo Pagliai.

In contemporanea, nella Sala Studio, dall’11 al 20 gennaio andrà in scena Nessuna Pietà Per Pasolini, ballata in prosa e musica, dal libro omonimo di Maccioni, Rizzo, Ruffino. La bella interpretazione di Caterina Venturini, accompagnata al pianoforte da Luis Gabriel Chami. Una ricostruzione lucida e serrata delle ultime ore del poeta, con inserti poetici e musicali, tra cui vibrano le canzoni scritte dallo stesso Pasolini.

Dal 25 al 27 gennaio sarà in scena La Ricotta di Pier Paolo Pasolini stesso. Un racconto che è anche diventato un episodio di un film dal titolo “RO.GO.PA.G”, e che narra la vicenda di un attore sul set cinematografico della Passione di Cristo, in un parallelo tra sacro e profano degno del grande Pasolini.

Ancora tratto da scritti di Pier Paolo Pasolini, dal 29 gennaio al 3 febbraio sarà in scena ‘Na Specie Di Cadavere Lunghissimo. Un’idea di Fabrizio Gifuni da Pier Paolo Pasolini e la regia di Giuseppe Bertolucci. Un viaggio attraverso le idee del grande Pasolini rivisitate alla luce della nostra storia contemporanea.

Il 4 febbraio, ancora per un’idea di Fabrizio Gifuni, le voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni si alternano per esplorare attraverso il suono della parola il mistero luminoso di una amicizia nello spettacolo Un’amicizia in versi. Attilio Bertolucci Pier Paolo Pasolini.

Sonia Bergamasco torna anche come autrice e attrice il 5 e il 6 febbraio con Karénina Prove aperte di infelicità, tratto da Lev Tolstoj e per la regia di Giuseppe Bertolucci. È la storia di Anna prima di diventare Karénina. Karénina prima di incontrare Tolstoj. Un’esplorazione, un viaggio attraverso la scoperta della donna e del personaggio Anna Karenina.

Dall’8 al 10 febbraio, due grandi interpreti della scena italiana – Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni– accompagnati dal talento musicale di Rodolfo Rossi, restituiscono voci e suoni al capolavoro senza tempo di Antoine de Saint-Exupéry.

Dall’11 al 13 febbraio sarà di scena Tamburi Di Guerra Nine/Eleven ideato e diretto da Stefano Sabelli, sostenuto dal ritmo forsennato e spettacolare dettato da Percussioni Ketoniche, ensemble di formidabili percussionisti cresciuti nel Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Le musiche e la direzione orchestrale è di Giulio Costanzo. La direzione del coro di Ivana De Luca. Regia, drammaturgia e scene di Stefano Sabelli.

La nuova edizione di TAMBURI DI GUERRA rappresenta una rilettura antropologica della

Guerra alla luce di quanto accaduto dopo l’11 settembre, cui lo spettacolo è oggi dedicato.

Dal 14 al 24 febbraio, Gianfranco Fiore firma la regia di La Belle Joyeuse – Cristina Trivulzio Principessa di Belgioioso, con Anna Bonaiuto. Viene presentata la figura di Cristina Trivulzio principessa di Belgioioso. Figlia del Rinascimento e dell’Illuminismo, Musa del Romanticismo, cultrice delle storie passate e febbrile anticipatrice del nostro presente, intellettuale, brillante, orgogliosa, stravagante, autoritaria, trovò principalmente nell’arte della seduzione, la forza di attraversare, da grande protagonista, l’epopea del Risorgimento italiano.

Dal 27 febbraio al 17 marzo, Eugenio Barba firma la regia di La Vita Cronica di Ursula Andkjær Olsen e Odin Teatret, spettacolo dedicato a Anna Politkovskaya e Natalia Estemirova, scrittrici russe in difesa dei diritti umani, assassinate da sicari nel 2006 e 2009 per la loro opposizione al conflitto ceceno.

Dal 6 al 24 marzo alla Sala Studio andrà in scena La Porta, tratto dal romanzo di Magda Szabò con la riduzione per la scena di Stefano Massini, un’indagine spietata sul legame che si crea fra due donne diversissime, all’apparenza quasi opposte.

Il 18, 19 e 20 marzo, si potrà assistere a Hansel e Gretel. Il giorno dopo 3°capitolo della Trilogia dell’attesa. Drammaturgia scenica di gruppo, da un’idea di Fabiana Iacozzilli per la regia Fabiana Iacozzilli. Il progetto parte dal desiderio di reinterpretare alcune delle più importanti favole di tutti i tempi, mettendo al centro dell’analisi il mondo infantile come luogo di solitudine e di mancanza di risposte. La Trilogia Dell’Attesa è formata da: Aspettando Nil – Quando saremo GRANDI! – Hansel e Gretel. il giorno dopo.

Il 25 marzo andrà in scena “CARISSIMO PIERPAOLO…”di e con Maurizio Donadoni, un nuovo collage di testi su e di Pier Paolo Pasolini:  un percorso nella vita e nelle sue opere dello scrittore, in un gioco di rimandi che avvicina e mette a fuoco l’uomo, l’intellettuale, il poeta,  il cineasta, il romanziere, il viaggiatore, il tifoso del Bologna, nonché calciatore in proprio. Alcune, insomma,  tra le tante sfaccettature di cui la  gemma “Pasolini” si componeva.

Dal 27 al 29 marzo va in scena lo spettacolo di danza della Compagnia Atacama Galleggio, Annego, Galleggio. Ideazione, coreografia e regia di Patrizia Cavola e Ivan Truol. Musiche originali: Epsilon Indi. Fonte d’ispirazione di questa creazione è il libro “Cabaret Mistico” di Alejandro Jodorwsky.

Dal 3 al 14 aprile Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi, con la regia dell’autore Pascal Rambert, portano in scena Clôture De L’amour. Un lavoro sulla crisi di una coppia, un lavoro sulla fine della loro storia d’amore.

L’8 aprile, TSI sarà in scena Fuochi di Marguerite Yourcenar, con Manuela Kustermann.

Fuochi si presenta come una raccolta di prose liriche, appunti di diario e racconti tratti dalla leggenda e dalla storia. E’ forse la più rarefatta e insieme autobiografica tra le opere della Yourcenar.

Dal 16 al 21 aprile in collaborazione con la Triennale di Milano ed Expo 2015, Eleonora Danoc porta in scena DONNA NUMERO 4 Tell the food, tell the life, scritto da lei stessa. Il monologo scritto su commissione della Triennale di Milano ed EXPO 2015, progetto di Davide Rampello con al centro il tema dell’Esposizione universale di Milano 2015, ‘Nutrire il pianeta – energia per la vita’. Donna numero 4, è stato recentemente pubblicato nel volume “Storie di cibo-Racconti di vita’, edito da SKIRA ed EXPO 2015.

Dal 30 aprile al 12 maggio Aureliano Amadei firma la regia di How Long Is Now, Finalista 50° Premio Riccione per il teatro, un montaggio di primi piani che si muovono nel tempo e nello spazio, con Giorgio Colangeli.

Il 14 e15 maggio Alessandro Serra firam invece la regia di A U R E, che chiude una trilogia del silenzio e della memoria e si ispira all’opera di Marcel Proust “Alla ricerca del tempo perduto”, un fiume placido e solenne di parole, ma soprattutto, un capolavoro pittorico, sinfonia perfetta di suoni e rumori.

Dal 17 al 19 maggio, infine, andrà in scena Lightblack, per la regia Andrea De Magistris.

Paure e desideri della contemporaneità, degli abitanti/atomi della nostra società molecolare, sono il focus della ricerca del progetto.

Passiamo ora al cartellone di spettacoli di danza, che prevede dal 4 al 7 ottobre lo spettacolo Welcome to my word, curato nella regia e nella coreografia da Enzo Cosimi. Lavoro del 2012 che nasce dopo un laboratorio/creazione tenuto da Enzo Cosimi alla Scuola Civica d’Arte Paolo Grassi di Milano.

A seguire, il 9 e 10 ottobre sarà la volta di Relazioni (Pericolose) con la coreografia e set concept di Mauro Astolfi e musiche originali Notfromearth; mentre il 12-13 e 14 ottobre Alice’s Room con la coreografia di Giovanni Velardi ed i costumi di Dora Argento.

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Il Balletto di Roma presenta poi dal 13 al 18 novembre lo spettacolo Ambiguity 7.0 con la coreografia e regia di Michele Pogliani, musiche di Emiliano Panepuccia (DA.MOOD).

Francesco Sgrò con Pino Basile, presentano il 27 e 28 novembre Just Another Normal Day.

Il 29 novembre Giorgio Rossi firma la coreografia ed interpreta Alma, mentra dal 30 novembre al 2 dicembre, , viene portano in scena Scarpe nato da un progetto dello stesso Giorgio Rossi realizzato per una fiera del “made in Italy” in Russia e che è diventato poi un’idea per un balletto.

Dal 27 al 29 marzo, Patrizia Cavola – Ivan Truol firmano regia, coreografia e soggetto di GALLEGGIO, ANNEGO, GALLEGGIO, ispirato al libro “Cabaret Mistico” di Alejandro Jodorowsky e la frase di Ludwig Wittgenstein “Il sapere e il riso si confondono” contenuta nel testo.

Dal 23 al 28 aprile l’ultimo spettacolo di danza della stagione, presentato dal Balletto di Roma, è Contemporary Tango. L’opera attraverso l’uso del linguaggio contemporaneo vuole raccontare il tango sociale, che sempre di più sembra diffondersi nel nostro pianeta.

 La stagione dei piccoli ha una grande eco al teatro Vascello.

 Si parte Dal 6 al 14 ottobre 2012 con Il principe Mezzanotte, per la regia di Alessandro Serra. Marco Zoppi firma invece il 17 ed il 18 novembre BUBBLES Un salto nel magico mondo delle Bolle di Sapone. Dal 28 novembre al 2 dicembre è la volta di Scarpe, un’idea di Giorgio Rossi, mentre dal’8 al 16 dicembre farà sognare la celebre fiaba I vestiti nuovi dell’imperatore di Andersen e dal 22 al 30 dicembre sarà in scena Il Grinch che rubò il Natale.

Il nuovo anno inizierà con La Gabbianella ed il Gatto, dal 5 al 20 gennaio e il Gobbo di Notre Dame dal 26 gennaio al 24 febbraio.

Redazione Teatro Italiano