CTRL Z – Indietro di una mossa @ Teatro de’ Servi – Roma

Se non avessi fatto quella scelta ora forse la mia vita sarebbe diversa!

Capita a tutti di desiderare di tornare indietro nel tempo, per modificare piccole o grandi decisioni che hanno comportato conseguenze spiacevoli.

Ma se veramente fosse possibile, siamo sicuri che il risultato sarebbe migliore?

Al Teatro De’ Servi, dal 20 gennaio al 6 febbraio torna CTRL Z – Indietro di una mossa, la spassosa commedia scritta e diretta da Annabella Calabrese e Daniele Esposito e vincitrice del Premio Teatro de’ Servi al Roma Comic Off 2019.

Siamo a casa di Clara e Jacopo, una coppia affiatata che affronta faticosamente la vita quotidiana nella speranza di riuscire prima o poi a realizzare i propri sogni: Clara, Annabella Calabrese, aspira a fare reportage di guerra ma si ritrova controvoglia a fotografare matrimoni, mentre Jacopo, Andrea Standardi, cura le riprese video delle cerimonie, mentre sogna di girare un documentario sui sogni delle persone anziane.

Mentre Jacopo trascorre le sue giornate con allegria e ottimismo, Clara mal sopporta di dover scendere a compromessi in attesa di tempi migliori.

L’arrivo della signora Swanstagger, Anna Lisa Amodio, cliente incontentabile che vorrebbe ritoccare pesantemente le foto del suo matrimonio, esaspera Clara, che deve anche tranquillizzare la sua ansiosa amica Maria, Giovanna Cappuccio, avvocato divorzista vittima di razzismo inverso.

Quando improvvisamente Jacopo le chiede di sposarlo, Clara non sa dire di no, ma subito si pente della sua scelta. Mentre pensa a come porre rimedio alla situazione, un incidente porta misteriosamente in vita Pinuccio, il suo vecchio e fidato computer, dotandolo di superpoteri: pigiando CTRL Z può far tornare indietro la vita di Clara di una scelta oppure fare un reset riportandola al momento in cui ha acceso il PC.

Con l’obiettivo di evitare a tutti i costi il matrimonio, Clara inizia così ad esplorare il multiverso delle possibilità provando a cambiare le decisioni prese, ma ogni modifica provoca inevitabilmente conseguenze inaspettate.

Si assiste così ad un esilarante ed imperdibile susseguirsi di rewind, sottolineati da luci e musica, in cui i personaggi tornano letteralmente indietro nel tempo per poi ripetere le loro azioni.

Clara, la protagonista, è interpretata in modo impeccabile da Annabella Calabrese, che rimane sempre in scena e riesce a trasmettere al pubblico con la sua mimica la determinazione, i dubbi e le paure di una donna che si sente sopraffatta dalla sua vita.

Andrea Standardi è adorabile nei panni di Jacopo, con le sue espressioni di volta in volta ingenue, fiduciose o disperate, e si muove in modo irresistibilmente buffo.

La brava Giovanna Cappuccio interpreta l’esagitata Maria, un’affermata professionista che va in pezzi quando le sue certezze vacillano. Memorabili i suoi strambi sospiri di sollievo e le sue bizzarre mosse rilassanti.

Anna Lisa Amodio è perfetta nel ruolo dell’esilarante signora Swanstagger, estetista di Centocelle che è riuscita a sposare per interesse un ricco banchiere di Zurigo.

La scenografia di Daniele Esposito riproduce un salotto minimale, ma che chiarisce subito con i dettagli la professione di chi ci abita; le videocassette, i riflettori, le macchine fotografiche e le foto di guerra di bambini rappresentano i sogni della coppia. Fanno colpo anche i coloratissimi costumi di scena, sempre a cura di Annabella Calabrese, perfetti per sottolineare i caratteri dei personaggi.

Sono tanti i temi affrontati seppur con leggerezza, a partire dalla precarietà dei giovani, fino alla difficoltà di riuscire ad agire secondo i propri principi e realizzare i propri sogni, al razzismo, al peso del giudizio degli altri, al condizionamento familiare.

Clara è spaventata, teme di dover scegliere tra carriera e famiglia e può essere molto difficile fare la scelta giusta se ci si lascia assalire dai dubbi sulle conseguenze.

CTRL Z è una commedia da non perdere, allegra e travolgente, per ridere e riflettere su cosa conta davvero nella vita.

Laura Pazzelli