Delirio a Due @ Teatro Vascello – Roma

Dal 15 al 24 Febbraio, nello studio del Teatro Vascello, debutta Delirio a Due di Eugène Ionesco, diretto, con traduzione di Gian Renzo Morteo, da un magistrale Fabio Galadini.

La tragicommedia del drammaturgo franco-romeno, un classico esempio del Théâtre de l’Absurde, è uno scorcio esistenzialista nella quotidianità di un uomo, interpretato dal regista stesso Fabio Galadini, e una donna, interpretata da Valentina Morini, intrappolati nella sorda incomprensione della loro quotidianità.

Mentre fuori imperversano i rumori di una guerra anonima, l’uomo e la donna, insofferenti l’uno dell’altro, discutono e litigano per qualsiasi futile motivo: dall’assurda convinzione che la tartaruga e la lumaca siano lo stesso animale, fino alle modalità di resistenza e fortificazione della casa. Anche quando le bombe cominciano a distruggere la lo dimora, la coppia continua a litigare.

Gli attori impostano subito il pathos dell’azione, trascinando il pubblico nell’intimità del focolare; e continuano a costruire il climax durante tutto lo spettacolo, senza mai deludere le aspettative del pubblico il quale, incantato segue fedelmente l’assurdo copione.

Galadini è abilissimo nel suo ruolo e convincente nella sua recitazione e dizione impeccabili.

Morini offre una prestazione fresca e disinvolta e, insieme a Galadini, dimostra un possesso assoluto dello spazio.

La regia è adatta e stimolante, seppur troppo impostata nella parte del flashback dei personaggi.

Le musiche e gli effetti sonori – soprattutto i rumori della guerra – sposano l’ambiente chiuso e ridotto dello Studio e enfatizzano il pathos dell’opera.

La scenografia risulta piacevole e visivamente stimolante, soprattutto l’uso delle costruzioni e della video art, ma avrebbe potuto essere più attenta degli spazi.

I dialoghi svelti e la trasposizione teatrale di questo piccola gemma sono tanto assurdi quanto stimolanti e lasciano lo spettatore, illogicamente, soddisfatto e con un sorriso amaro in bocca.

Delirio a Due sarà in scena  il venerdì e il sabato alle ore 21:30 e la domenica alle ore 18:30.

Fabrizio Funari