Al Teatro Olimpico, Lillo & Greg, l’eclettico duo comico già protagonista di diversi spettacoli teatrali e di pellicole cinematografiche, tornano a calcare le scene con La fantastica avventura di Mr. Starr, la nuova commedia scritta da Claudio Gregori, in arte Greg, e diretta da Mauro Mandolini.
Uno spettacolo caratterizzato dall’ironia e dalla comicità surreale, che accompagna il pubblico in un altro tempo e in un altro mondo, caratterizzato da una trama tutta basata su viaggi spazio-temporali, specie ultraterrene e leggende mistiche da risolvere, servendosi di un comunissimo protagonista, il Gorabel Starr interpretato da Lillo. Tutto inizia la mattina del suo cinquantesimo compleanno, quando un buffo fattorino interrompe i preparativi per la festa e gli consegna a casa quello strano regalo: un libro in codice. Il defunto nonno, famoso archeologo, aveva predisposto che lui lo ricevesse proprio in quella fatidica data. Da quel momento inizia la sua avventura in mondi sconosciuti, tra incontri assurdi e personaggi fuori da ogni schema possibile. Mister Starr è prigioniero in un luogo lontano nel tempo e nello spazio. Un bizzarro Gran Sacerdote lo vuole vittima sacrificale per il Sacro viaggio ma Mister Starr si oppone. Egli non sa come, quando e perché sia arrivato lì.
Fedele alla formula a lui tanto cara del metateatro, Greg coinvolge il pubblico in un viaggio straordinario tra luci e proiezioni che immergono lo spettatore in universi paralleli, dove non esistono confini tra reale e surreale e dove il tempo è un luogo e lo spazio un sogno. Il tutto è articolato da situazioni paradossali, battute fulminanti, umorismo cinico e dissacrante. Non senza celata ambizione visto che stavolta si va a toccare una tematica delicata e complessa come l’origine del mondo e le filosofie che ne conseguono. Principi di metafisica, alieni e viaggi nel tempo sono solo alcune delle caratteristiche che ha questo testo e che snocciolate sotto forma di elenco non trovano nessun apparente filo conduttore comune. Influenzato da film intramontabili, lo spettacolo riesce a dar vita ad un gioco spiritoso e altalenante, dal respiro molto ampio, e colorato a tratti dalla comicità irresistibile appartenente alla coppia dei comici romani, i quali trovano il modo di inserire all’interno della storia alcuni sketch parziali o interi che nel tempo hanno avuto modo di sperimentare e migliorare insieme al pubblico.
Una trama complessa, che forse non consente a Lillo & Greg e ai bravi co-protagonisti presenti sul palco (Simone Colombari, Vania Della Bidia e Roberto Fazioli) di esibirsi a briglia totalmente sciolta e dar vita a situazioni trascinanti e immortali, come quelle a cui ci hanno abituato. La scenografia è geniale e molto ben strutturata, costituita da due schermi e pochi oggetti di scena, che però riescono bene ad identificare i vari ambienti nella loro diversità, una scelta che lo stesso regista definisce cinema teatrale o teatro cinematografico, condensando in un unico luogo una complessa sequenza di quadri recitati e proiettati in cui vengono rivisitati brani biblici e scoperte intelligenze aliene, affrontate diverse teorie sulla creazione del mondo e l’origine dell’uomo, saltando nel tempo e attraversando dimensioni alternative.
Moltissime batture e cambi scena, non lasciano allo spettatore il tempo di annoiarsi e così quasi due ore volano in questa surreale e bizzarra commedia. Consigliata a tutta la famiglia, ed anche ad un pubblico più televisivo che teatrale.
In scena fino all’8 marzo 2015.
Claudia Belli