Dal 20 ottobre all’8 novembre, è in scena al Teatro Sala Umberto I Blues, un testo teatrale di Tennessee Williams scritto negli anni ’40, ed interpretato in quest’adattamento da Elena Sofia Ricci per la regia di Armando Pugliese.
Tre ritratti di donna in un tre differenti atti, che descrivono con forte intensità il mondo femminile, le cui sfumature sono spesso ignorate dalla società.
Il primo episodio inscena la vita di un’adolescente che vive all’ombra della sorella morta: da lei ha copiato il modus pensandi e comportamentale, arrivando ad indossare i suoi vestiti ed a circuire i suoi ex fidanzati. Una totale perdita di identità per sopravvivere alla realtà, circondandosi di finzione.
Nel secondo atto la protagonista è una donna sposata in un stato rurale e retrogado degli Stati Uniti: per un dogma non scritto, in questo luogo le mogli ono completamente soggette ai voleri dei mariti che possono trattarle come schiave ed abusarne, nell’indifferenza generale. La protagonista del secondo episodio si ribella tacitamente a tale situazione, per quanto consapevole che la sua lotta contro la società non la vedrà trionfare.
Nel terzo ed ultimo atto, un’anziana, in preda ormai alla follia, vive reclusa nel suo appartamento ed è completamente immersa in una fantasia psicotica, nella quale interagisce con la madre, morta da 15 anni, e con un innamorato violento e romantico al contempo. La sua psicosi è, in realtà, una drammatica fuga da una solitudine che la sta uccidendo giorno dopo giorno.
Tre esistenze e tre età differenti raccontate con drammatica passione e profondità da Williams, uno dei più noti drammaturghi americani del XX secolo, e che Elena Sofia Ricci interpreta con bravura, immergendosi nei personaggi e tirandone fuori la parte più buia ed emozionale anche con ironia. L’attrice riesce a trasmettere allo spettatore il dolore e la solitudine delle tre protagoniste, impresa non facile anche quando si recitano testi ben scritti come questo.
La musica è delicata e dolce, in un contesto talvolta macabro e crudele, talvolta fiabesco. L’assenza di sipario ed il gioco di luci sono efficaci scelte sceniche nella messa in scena di questi tre spaccati di vita al femminile..
I Blues è uno spettacolo intenso, delicato, crudele a tratti ironico, da non perdere.
Elisabetta De Marco