![img-1204181505-11_Icoloridellamore_locandina[1]](https://www.teatroitaliano.it/wp-content/uploads/2012/04/img-1204181505-11_Icoloridellamore_locandina1.jpg)
L’Argomento della commedia è, appunto, l’amore.
Il tema non è certo nuovo, scrittori ed artisti si sono ispirati all’amore per descriverlo in tutte le sue sfaccettature, però in questo caso ci troviamo davanti alla recitazione brillante e coinvolgente degli attori, aiutata da un testo semplice ma efficace, che rende questa commedia allegra e divertente. Uno spettacolo a cui assistere con piacere e da consigliare. Leggero, ma al contempo non privo di spunti di riflessione.
È la storia di Adriano (Daniele Natali) e dei suoi amori. Adriano è un insegnante elementare dal buon carattere, paziente ed assolutamente malleabile, tanto che il suo amico più caro Daniele (Gianluca Crisafi), l’amico di sempre, di tutta una vita, gli ha affibbiato l’appellativo di “pongo”.
Il viaggio a ritroso nel tempo, vent’anni circa, che parte da una riflessione legata ad un evento come quello del matrimonio, lo porta a ripercorrere i suoi amori e la sua vita.
Una dopo l’altra conosciamo le donne con cui ha vissuto e a cui ha dedicato i colori di una parete del suo soggiorno e che di volta in volta rappresentano i colori della sua esistenza. Nel dipingere e ridipingere la sua esistenza, il nostro protagonista, oltre che da un dissacrante e spiritoso Daniele è aiutato da Alberto (Alessandro Budroni), che da semplice imbianchino si trasforma con gli anni in amico fedele e sagace.
Le cinque ragazze, interpretate da Irma Carolina Di Monte, Melissa Maccari, Perla Liberatori, Marta Altinier ed Angela Brusa rappresentano donne vivaci, dinamiche ma anche seriamente paranoiche. Le attrici, tutte brave, presentano i loro personaggi con ironia e divertimento.
La scenografia essenziale si caratterizza per un allestimento a vista in cui gli attori stessi si occupano dei cambi di scena, di spostare arredi e suppellettili che cambiano solo nello stile per il passaggio degli anni. Bello è il grande telo bianco che viene tolto e rimesso all’inizio ed alla fine dello spettacolo, come un candido lenzuolo che copre e scopre la vita agli occhi degli spettatori
Lo spettacolo sarà in scena fino al 6 maggio.
Stefania Borreca