Il berretto a sonagli @ Teatro Parioli – Roma

berrettoAl Teatro Parioli fino al 23 marzo è in scena Il Berretto a sonagli di Luigi Pirandello, nella versione di Eduardo De Filippo. Quest’ultimo, spinto da Pirandello stesso, decise nel 1936 di tradurre in napoletano la commedia, spostando lo scenario da una cittadina siciliana alla provincia di Caserta.

La scena si apre sui pianti di Beatrice Fiorica, moglie gelosa aizzata dai racconti di tradimenti e doni preziosi della “Saracena”, rigattiera dalla dubbia fama. Nonostante gli sforzi fatti dalla fedele governante Nannina, che tenta di convincerla a non ascoltare i consigli di quella donna, insieme alla quale non bisognerebbe farsi vedere, Beatrice decide di sporgere denuncia contro il probabile tradimento perpetrato da suo marito con Adelina Ciampa, la moglie dello scrivano. Per avere campo libero da qualsiasi problema, invia Ciampa a Napoli – nel testo originario Palermo – per fargli riprendere dei gioielli dati in pegno. Lo scrivano, insospettito dallo strano atteggiamento della signora, chiede spiegazioni ma accetta, suo malgrado, di recarsi a Napoli e prestare il servizio che gli ha richiesto. Il mattino dopo, al suo rientro, una brutta sorpresa gli farà comprendere meglio il disegno architettato dalla Signora Fiorica anche ai suoi danni.

Commedia pirandelliana per eccellenza, famosa per il monologo sulle tre corde che regolano il vivere umano, quella civile, quella pazza e quella seria, introduce il tema della follia come estrema possibilità di raccontare la verità. Proprio come nell’Enrico IV, anche qui un personaggio indossa a birritta cu’ i ciancianeddi e giustifica con la follia la sua necessità di trovarsi senza filtri davanti al mondo. La gelosia di una donna distrugge la sua vita e quella degli altri, spinta da un dubbio che potrebbe essere fondato ma, come succede sempre nel teatro pirandelliano, non verrà mai risolto fino alla fine.

Luigi De Filippo è impeccabile nel ruolo di Ciampa, con la giusta dose d’iniziale remissione, che si tramuta nel secondo atto in una decisa consapevolezza. Il grande attore napoletano può contare su una compagnia di attori che vestono perfettamente i loro ruoli e sanno divertire. Degni di menzione Giorgio Pinto e Stefania Ventura, nei panni rispettivamente di Federico La Bella e Nannina.

Andrea Di Carlo