Il Gatto @ Teatro Piccolo Eliseo – Roma

Fino all’11 novembre, sarà possibile apprezzare al Teatro Piccolo Eliseo di Roma, Il gatto.

L’opera è tratta dall’omonimo romanzo di Georges Simenon, celebre ideatore del commissario Maigret, mentre l’adattamento teatrale è curato da Fabio Bussotti , per la regia di Roberto Valerio.

I protagonisti sono una coppia non più giovanissima, Emile e Marguerite, alle loro seconde nozze: i due hanno caratteri completamente diversi e opposti, frutto anche di una diversa estrazione sociale- lui ha origini proletarie, lei borghesi-.

 Non è chiaro il reale motivo per cui i due abbiano intrapreso questa relazione fino a sposarsi, forse per la paura di non affrontare da soli la vecchiaia, infatti rievocano costantemente le felici esperienze dei matrimoni trascorsi.

 Sta di fatto che i due convivono nel silenzio, comunicando solo attraverso dei bigliettini in cui si scrivono cose terribili ed insulti di cattiveria inaudita.

Con la coppia convivono anche due animali che hanno portato dalla precedente vita: il gatto di Emile ed il pappagallo di Marguerite.

La miccia che porta alla deflagrazione del loro rapporto s’innesca quando Emile, il cui gatto è scomparso, lo trova morto.

 Non ha dubbi sul fatto che sia stata la moglie ad avvelenarlo e per questo si avventa con violenza inaudita sul pappagallo di lei spennandolo a mani nude. Lo stesso poi verrà imbalsamato e tenuto nel salotto di casa; testimone privilegiato dell’odio domestico.

Il prologo è proprio questo: la coppia continua la convivenza nel timore paranoico del reciproco avvelenamento, fino ad un improvviso quanto rivelatorio epilogo.

Bravissimi gli attori, Alvia Reale, interprete di Marguerite e abile nello sdoppiarsi anche in altri personaggi secondari ed Elia Schilton, Emile.

Nel cast anche Silvia Maino, la Signora Martin, vicina di casa e sodale di Marguerite.

Attori eccellenti nel rendere la tensione dell’odio sempre viva, di cui si fanno anche narratori esterni per rispettare la rispondenza al romanzo da cui è tratto.

Scenografia essenziale con elementi che partecipano alla narrazione, tenete d’occhio la poltroncina verde.

Igor Pagan