Enrico Guarneri è in scena, dal 12 al 17 gennaio, al Teatro Sala Umberto con la commedia Il Paraninfo in cui l’attore veste i panni di Don Pasquale, definito dai suoi paesani il paraninfo per la sua bravura a combinare matrimoni.
Uno spettacolo teatrale divertente grazie ad un attore che ha una naturale comicità e che riesce a creare un contatto diretto con il pubblico. Portare in scena personaggi caricaturali e è una vera e propria dote di Guarneri, che richiama sempre un folto pubblico mai deluso dalle performance del proprio beniamino.
La trama della commedia è semplice e brillante: la vicenda ruota attorno a Don Pasquale, croce e delizia del paesino in cui vive per la sua attitudine a combinare matrimoni per diletto, dato che ambisce solo alla fama d’aver fatto tutti i suoi compaesani.
È proprio per la sua fama che il paraninfo s’impegna a combinare due matrimoni veramente impossibili: quello di un professore e di un tenente dell’esercito piemontese con due ricchissime ma brutte ereditiere.
Il tutto sembra filare liscio fino a quando i due uomini fanno la conoscenza delle ereditiere le quali, credendoli ufficiali statali venuti per valutare i danni di un terremoto, si conciano in maniera indecente facendo letteralmente fuggire i due aspiranti mariti, che se la prendono con Don Pasquale, offendendolo pubblicamente.
Le sventure non finiscono qui perché, sparsasi la notizia del suo primo fallimento, iniziano una serie di eventi a dir poco comici che portano a vicissitudini così bizzarre da riuscire a catturare letteralmente la platea.
Molto ben costruita la scenografia che riprende il giardino di Don Pasquale nel primo atto e la casa delle due ereditiere nel secondo, mentre i commoventi ricordi del primo incontro sono messi in scena da proiezioni-video, che rappresentano i pensieri di Don Pasquale.
Un grande plauso a Guarneri e all’intera compagnia che regala al pubblico un intrattenimento brioso e appassionante.
Christian Vannozzi