Imprò @ Teatro Fonderia delle Arti – Roma

impro_sito_715x485Presso il Teatro Fonderia delle Arti il 25 dicembre si svolgerà la finale della esilarante gara di improvvisazione teatrale Impro.

Si tratta di un format nato in Italia anni fa, frutto delle contaminazioni con l’estero e dell’improvvisazione italiana e qui proposto da Verbavolant, scuola e compagnia professionale di improvvisazione, che si articola in più serate: il campionato è iniziato il 14 ottobre e l’ultima semifinale si è svolta l’11 novembre, mentre il 25 dicembre ci sarà il gran finale che decreterà i vincitori.

Gli improvvisatori sono suddivisi in squadre di quattro elementi e si sfidano in diverse specialità dell’improvvisazione; dalla sfida diretta a quella in cui le squadre si affrontano recitando contemporaneamente la stessa scena, dall’esercizio di stile alle invenzioni canore.

Il pubblico e il notaio Umberto Mascia, forniscono spunti e tematiche, scrivono incipit, definiscono stili, impostano posizioni fisiche, indicano registri e ambientazioni, non senza una punta di bonaria cattiveria nel mettere in difficoltà gli agguerriti concorrenti.

Le votazioni avvengono rapidamente al termine di ogni performance, guidate da una frizzante presentatrice, Cecilia Fioriti.

Un pianista dal vivo crea la colonna sonora di volta in volta adatta alla situazione.

Un tecnico audio e luci segue i vari momenti e modifica tagli ed effetti sonori alla bisogna.

La scenografia e i costumi sono neutri ed essenziali per adattarsi alle molteplici situazioni che si vengono a creare. Gli improvvisatori, come nel gioco di un bambino, materializzano con il loro gesti e movimenti tutti i fondali e gli oggetti di scena.

Chi non ha mai visto un’improvvisazione teatrale rimarrà abbagliato dalla fantasia, dalle trovate, dal ritmo coinvolgente di cui sono capaci gli artisti. Resterà incredulo di fronte alle loro capacità, cercando quasi di trovare il trucco che permette loro di coordinarsi così perfettamente nel creare storie che a volte sembrano addirittura provate da mesi.

Chi conosce l’improvvisazione apprezzerà le caratteristiche peculiari di ogni interprete e si divertirà nel vederli alle prese con temi sempre più difficili.

L’improvvisazione è una forma di teatro fresca e dinamica, non ci sono canovacci, non ci sono scene già provate, non ci sono trucchi, per questo l’atmosfera che si respira è elettrica e adrenalinica.

In questo campionato è possibile osservare l’improvvisazione ai suoi massimi livelli, dal momento che i componenti delle squadre sono tutti professionisti e insegnanti di questa particolare tecnica.

Per chi dovesse provare il desiderio di sperimentare l’improvvisazione in prima persona, Verbavolant organizza corsi nelle due sedi di Trastevere e Val Seriana, a Roma.

Giovanna Berardinelli