Max Paiella è un artista eclettico e completo e ce lo dimostra approdando al Teatro Vittoria di Roma con uno spettacolo one man show che cattura e ammalia il pubblico per tutta la sua durata.
Indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto è un viaggio nella musica per arrivare a capire meglio l’Italia e gli Italiani, a sorridere insieme delle nostre debolezze e delle nostre piccole grandi contraddizioni, a cantare tutte quelle canzoni che nel corso del tempo ci hanno accompagnato e, a volte, anche condizionato, a comprendere il senso di alcuni messaggi politici e socio-culturali. E’ uno spettacolo esilarante, fatto di parole e musica, ma soprattutto di tante risate e tanto buonumore.
Max Paiella è noto al grande pubblico per la partecipazione ormai storica alla trasmissione radiofonica Il ruggito del coniglio, ma anche per la sua collaborazione con Lillo e Greg e per la partecipazione a diverse trasmissioni televisive. E’ un artista a tutto tondo: comico, imitatore, cantante e musicista, bravissimo sul palco, pieno di energia e meraviglioso nel coinvolgere il pubblico e nell’entusiasmarlo con la sua carica emotiva e con la sua grandiosa competenza musicale.
Sul palco del teatro Vittoria passa attraverso molte delle sue meravigliose imitazioni, senza risparmiarsi né risparmiare nessuno, passando dai personaggi della politica vecchia e nuova a cantanti e artisti, con la sagacia che lo contraddistingue e grande ironia. Con una chitarra che scende dall’alto e l’aiuto dei The Rabbits che lo accompagnano dal vivo nascosti dietro un velo, regala al pubblico anche momenti di grande musica e di emozioni palpabili, che gli fanno guadagnare applausi per tutta la durata dello spettacolo.
La scenografia è di grande effetto. Da una parte del palco, una poltrona su cui siede quando si apre il sipario e vecchi libri antichi, a simboleggiare il suo dialogo con l’oracolo, voce fuori campo di sicuro effetto, e il riferimento alla letteratura greca che ha accompagnato l’umanità nella sua evoluzione e che è stata sempre affiancata dalla musica. Dall’altra parte del palco, una nave, a simboleggiare il viaggio che si compie nella storia della musica e le tentazioni a cui siamo sottoposti, come i marinai tentati dal canto delle sirene.
Uno spettacolo da non perdere, come ci ha ormai abituato Max Paiella per tutte le sue diverse performance.
In scena fino al 16 marzo.
Claudia Belli