Intervista a Lucia Bocca Montefoschi – Direttrice @ Teatro Olimpico – Roma

Il Teatro Olimpico.. di nuovo insieme. La nuova stagione “… di nuovo insieme”. È questo il claim scelto dal Teatro Olimpico di Roma per presentare la Stagione 2021–2022. I valori della condivisione e della socializzazione come motore dell’accrescimento culturale, incontro di arti, scambio di emozioni e nascita di sinergie sono al centro di una Stagione che non vede l’ora di ripartire.

Abbiamo parlato con la direttrice Lucia Bocca Montefoschi che ci ha raccontato il nuovo cartellone.

Quali sono i pilastri della nuova stagione appena presentata?

“Il nostro pilastro è l’Eccellenza. Per quanto riguarda gli spettacoli di danza, ospiteremo la Parsons Dance Company, una realtà internazionale che da anni mancava sul nostro palcoscenico, e due spettacoli di artisti acrobati: “Duum” dei Sonics e “Inferno” della No Gravity Dance Theatre. Non mancheranno i nostri comici e divertenti novità.”

 

Come accade da un po’ di anni è la risata di spettacoli come quello di Maurizio Battista o di Francesca Reggiani a prendere il sopravvento. Immagino che sentiate l’esigenza di alleggerire le serate del vostro pubblico dopo un anno molto difficile.

“Assolutamente, per quanto riguarda la comicità, abbiamo riconfermato, con spettacoli nuovi, Maurizio Battista, Lillo & Greg, Riccardo Rossi, Uccio de Santis e Antonello Costa. Novità della stagione saranno Francesca Reggiani, con un divertentissimo “Gatta Morta” e Vincenzo Salemme con la sua nuova commedia “Napoletano? …e famme ‘na pizza!””

Si consolida anche quest’anno il sodalizio con l’Accademia Filarmonica Romana. Cosa c’è in programma per il bicentenario?

“L’Accademia Filarmonica Romana è tra i soci fondatori della Teatro Olimpico s.p.a. Dalla sua creazione in poi abbiamo sempre lavorato con grande sintonia rispettando i reciproci ambiti e collaborando insieme a stimolanti progetti. Quest’anno cade il bicentenario della fondazione dell’Accademia Filarmonica Romana, e abbiamo l’onore di essere stati scelti per molte manifestazioni di grandissimo prestigio.
Non vogliamo dire di più in quanto sarà la stessa Accademia a annunciare il suo cartellone prossimamente.”

Avete protetto gli spettacoli che sarebbero dovuti andare in scena nel 2020. C’è uno spettacolo che avrebbe voluto vedere sul suo palco ma che non è stato possibile inserire?

“Purtroppo non tutti gli spettacoli del 2020 sono stati riconfermati, ad esempio, il ritorno del musical Musicanti dedicato a Pino Daniele.
Speriamo però di avere nuove occasioni nel futuro.”

Quale di questi spettacoli la emoziona maggiormente? Ci sono lavori artistici che sono metafora del tempo presente….

“Un momento culturalmente molto alto e, secondo me, molto interessante, sarà “Dante Giotto” di Vittorio Sgarbi. Un modo di unire alla critica la spettacolarità e la fruibilità di temi colti con l’intelligenza di un grande artista.!

Vuole ricordare ai nostri lettori le formule di abbonamento? Anche quest’anno avete avuto un occhio di riguardo per i vostri fedeli spettatori.

“Naturalmente noi speriamo di riconfermare i numeri passati, che erano stati molto favorevoli. Siamo consapevoli però che l’abitudine di andare a teatro va in qualche modo ricostruita dopo tanti mesi di TV e internet, e per questo, abbiamo pensato, per questa stagione 2021-2022 ad un abbonamento ancora più libero e flessibile a prezzi ragionevoli. 5 o 7 spettacoli da scegliere anche nel corso della stagione.”

La Redazione