La bastarda di Instanbul @ Teatro Sala Unmberto – Roma

Dopo il grande successo della scorsa stagione, torna La bastarda di Istanbul, in scena alla Sala Umberto di Roma fino all’11 Novembre.

La riduzione e regia, del celebre best seller della scrittrice turca Elif Shafak,  sono  curate da Angelo Savelli; il regista affida una storia solida ad un gruppo di attrici, guidate dall’estro d’una delle presenze fisse dei film di Ozpetek, Serra Yilmaz.

La narrazione si sviluppa in una Istanbul viva, multietnica e contrastata; una megalopoli  in equilibrio fra religione e laicità, ponte fra Occidente e Oriente, rappresentata molto bene dalle video-proiezioni scenografiche curate da  Giuseppe Ragazzini.

Al centro della vicenda le storie di una famiglia di sole donne, la famiglia Kazanci.; in realtà un uomo ci sarebbe ed è Mustafa, unico superstite di una curiosa maledizione che vede morire tutti gli uomini della sua famiglia  in  giovane età.

Lo stesso Mustafa, infatti,  per sfuggire a questa maledizione, emigrerà negli Stati Uniti.

Dopo anni si presenterà ad Istanbul Armanoush, Amie, giovane ragazza americana che, in cerca delle proprie origini armene, trova il modo di farsi ospitare dalla famiglia del suo patrigno turco Mustafa.

E’qui che incontra la sua coetanea Asya, una ribelle ragazza turca cresciuta nella famiglia matriarcale  Kazanci,  con un vuoto assoluto al posto del padre, di cui non conosce l’identità.

Frequentando Asya e le sue parenti in un caffè popolato da variopinti personaggi,  Armanoush  si renderà conto di non provare odio per il popolo turco e, superando molti pregiudizi, riconoscerà che, malgrado tutti i tentativi di negarsi reciprocamente, turchi e armeni sono in qualche maniera storicamente mescolati e rappresentati nell’immagine stessa di Istanbul.

Infine, il ritorno di Mustafa nella sua originaria famiglia di sole donne ad Istanbul, porterà alla luce un terribile segreto conservato per lungo tempo, nonché il reale motivo che lo spinse a trasferirsi negli Stati Uniti.

Banu, la primogenita della famiglia Kazanci, interpretata da Serra Ylmaz, nella storia è centrale e periferica al tempo stesso, abile e profonda voce del dolore passato che continua a riverberare nel presente, riaccendendo furori o lasciando trasparire una speranza, una via di risoluzione dei torti commessi e subiti.

Il cast, composto da Valentina Chico, Riccardo Naldini, Monica Bauco, Marcella Ermini, Fiorella Sciarretta, Diletta Oculisti, Elisa Vitiello, si dimostra all’altezza  della carismatica perfomance della  Ylmaz, impegnata ad interpretare un personaggio complesso e sfaccettato.

Igor Pagan