Al Teatro Vittoria di Roma è di scena La bottega del Caffè di Carlo Goldoni con la regia di di Luca Bargagna.
Siamo in una bottega di un giudizioso risparmiatore, che, dopo aver racimolato un po’ di soldi, riesce ad aprire una bottega del caffè, luogo unico della commedia. Qui verranno coinvolti personaggi più o meno loschi e alla fine il buon commerciante ne rimarrà invischiato.
Ci ritroviamo davanti ad una classica commedia goldoniana, ricca di alternanze tra bugie, doppi sensi, inciuci e giochi d’azzardo, fraintendimenti con risvolti morali.
Numeroso il cast, giovane ma ben preparato e spigliato, che vede tra gli altri Viviana Altieri e Vincenzo D’Amato, in cui spicca qualche elemento con accentuata inflessione dialettale e un “conte” che nell’ abbigliamento e nel modo di fare richiama il pirata Jack Sparrow, del celebre film Pirati dei Caraibi.
I Costumi di Bartolomeo Giusti risultano curati e sicuramente efficaci, ma decisamente deludente è il lato scenografico, curato da Bruno Buonincontri , che è ridotto a 2 tavoli e due sedie con uno sfondo totalmente bianco, con qualche buco ad uso finestra.
Nel complesso una messa in scena di buona produzione, anche se, purtroppo, la resa acustica non rende merito alle capacità interpretative degli attori e alla chiara comprensione del testo dell’ autore veneto.
La bottega del Caffè, rappresentazione vincitrice della terza edizione della rassegna Salviamo i Talenti, sarà di scena al teatro Vittoria fino al 6 Maggio 2012.
Marco Lelli