Al teatro Ciak, dal 25 aprile al 12 maggio, va in scena il noir La donna in nero, tratto dal romanzo di Susan Hill e adattato da Stephen Mallatratt.
Spettacolo ricco di suspance, è in cartellone da 30 anni al Fortune Theatre nel West End di Londra.
Raffaele Castria dirige i bravissimi Giuseppe Pambieri e Nicola Paduano in un’insolita narrazione, che turba lo spettatore attraverso le suggestioni dell’immaginazione.
L’avvocato Arthur Kipps, Giuseppe Pambieri, ingaggia un attore, Nicola Paduano, per farsi aiutare a raccontare nel modo giusto ai suoi cari un tremendo episodio del suo passato: l’avvocato, da giovane, era stato incaricato di recarsi nello sperduto villaggio di Crythin Gifford per occuparsi dell’eredità della defunta signora Drablow.
Perché la signora da anni viveva da sola a Eel Marsh House, dimora persa tra le paludi nebbiose e raggiungibile solo con la bassa marea? Chi è la donna in nero intravista al funerale? E perché nessuno vuole né parlare della signora né avere a che fare con la sua casa? La permanenza nell’inquietante casa per raccogliere i documenti riserva molte oscure sorprese.
La realtà dello sforzo narrativo del vecchio avvocato si mescola alla finzione dell’attore che interpreta il suo ruolo. Doppia finzione quindi, in una scena molto semplice, dove bastano qualche sedia, dei bauli e un attaccapanni, insieme all’uso delle luci e dei suoni, ad evocare la solitudine, il mistero ed il sovrannaturale.
La nebbia in sala rende tutto più terrificante.
Giuseppe Pambieri e Nicola Paduano sono attori eccezionali e passano con maestria da un registro narrativo all’altro.
La presenza inquietante della donna in nero viene interpretata da Susanna Proietti, figlia del grande Gigi,presente in sala alla prima, che ha curato anche scene e costumi.
Appare e scompare come per magia ed ogni volta è una figura che dà i brividi.
Laura Pazzelli