Loose Ends – Giovani Sospesi @ OFF/OFF Theatre – Roma

Dal 19 al 31 Marzo, all’OFF/OFF Theatre di via Giulia, debutta in prima nazionale Loose Ends – Giovani Sospesi di Gauvain, diretto da Armando Quaranta e prodotto da Khora.teatro.

Proprio come la famosa via romana è divisa da due rioni, Regola e Ponte, così i protagonisti di questa commedia coming-of-age, si trovano interposti tra adolescenza e maturità.

Una sceneggiatura incalzante e appassionata approfondisce il tema del passaggio dall’irresponsabile giovinezza all’età adulta: L’azione si svolge all’interno di un piccolo appartamento di Monteverde dove il ventottenne  Giulio Arena, Edoardo Purgatori,  trascorre tutto il giorno spacciando erba e giocando alla playstation, mantenuto nell’ombra da  un padre che lo opprime e che cerca, irrazionalmente, di eclissare.

Un pomeriggio come tanti, l’amico,ma anche cliente sottomesso, Tommasino Fabbri, interpretato da Jacopo Olmi Antinori, dopo essere stato cacciato di casa dal padre politico, si precipita a casa di Giulio con una ventiquattrore rubata al padre, dal contenuto sconosciuto.

I due, che  condividono l’anaffettività e assenza dei rispettivi padri, decidono di aprire la valigetta, prendendo una sequenza di scelte incoscienti, dettate dalla sconsideratezza della gioventù che trascineranno con loro la giovane nuova fiamma di Tommasino e migliore amica della ex di Giulio, Valentina, Federica Sabatini.

I giovani e talentuosi attori di Loose Ends – Giovani Sospesi riescono ad evocare la sensibilità e la frustrazione capricciosa di una generazione; grazie ad una buona presenza scenica e naturalezza nel parlato, Edoardo Purgatori e Jacopo Olmi Antinori impostano da subito l’azione invitando il pubblico nell’intimità caotica dell’appartamento di Giulio.

Abilmente, si districano tra i cambi azione e cambi scena senza ridurre quasi mai il pathos, al contrario sviluppandolo sino al climax dell’azione.

Federica Sabatini si inserisce delicatamente e abilmente nell’opera, ma non convince del tutto e seppure il suo personaggio  e physique du rôle funzioni molto bene nell’ottica generale della pièce, appare a tratti impostato e artificioso.

Sorprendono invece i tempi comici, generalmente rispettati da tutti i personaggi e intelligentemente indicati da Armando Quaranta, che ci presenta una regia scaltra e appassionante; mai noiosa.

Gli interventi musicali sono pochi e azzeccati  nei cambi scena: anche qui la scelta dei brani rispecchia una generazione millennial.

Assolutamente geniale, l’utilizzo di effetti sonori come l’assistenza vocale di Siri, spesso utilizzata da Giulio.

Valida la scenografia che, oltre ad essere piacevole esteticamente, riesce ad utilizzare correttamente gli spazi sul palco e funziona bene con i movimenti degli interpreti.

Loose Ends – Giovani Sospesi è una commedia interessante e provocatoria che si offre di parlare per conto e a una generazione figlia dei “borghesi degli anni ’70”,  come dice Valentina a Tommasino.

I dialoghi svelti, la direzione di scena e la freschezza e talento degli attori  fanno di questa pièce una piacevolissima rivelazione all’interno del panorama teatrale romano e non.

Loose Ends – Giovani Sospesi sarà in scena dal martedì al sabato alle ore 21:00 e la domenica alle ore 17:00.

Fabrizio Funari