É sicuramente vero che andare a teatro a vedere attori affermati é garanzia di successo, ma è altresì vero che lo spettacolo in scena al Teatro di Tor Bella Monaca, Ma…se il tempo fosse un gambero?!? interpretato dalla Compagnia Teatrale Pierluigi – compagnia non professionista – ha regalato risate ed emozioni. In questo spettacolo si impara il valore del lavorare insieme in allegria e i cinque, intensi, minuti di applausi finali sono il giusto ringraziamento alla loro bravura e spontaneità.
La Compagnia Pierluigi nasce e vive all’ombra di una parrocchia di periferia borderline, la loro passione per il teatro li ha portati ad interpretare vari generi: commedie, musical, e altro ancora, sempre con una grande professionalità; non a caso sono, e sono stati in anni passati, i vincitori del bando per le associazioni territoriali di Roma capitale, Municipio VIII.
È difficile trovare compagnie non professioniste così ben organizzate e dirette ed il merito va alla regista e coreografa Oriana Mirruzzo, che ha saputo gestire tutti i ragazzi a sua disposizione al meglio, sia nella parte recitata e cantata sia in quella di ballo. Ha dato anche un tocco di modernità, inserendo balli e musiche estranee all’originale, meccanismo che ha esaltato le varie doti dei ballerini.
Altrettanto efficace risulta la parte recitata, nella quale tutti hanno ben interpretato e caratterizzato i loro personaggi, a partire dai ruoli secondari come il Principe Poniatowski (Enrico Testa), la Sora Cleofe (Daniele Mancinelli), la Sora Lalla (Giulia Samele), Satana (Costantino Pompa), Peppe Er Bertuccia (Valerio Salvatori) .
Per finire con i due protagonisti: Max (Marco Ferranti) che, con la sua vis comica, ha impreziosito il personaggio, rendendolo di una simpatia a tratti esilarante, mostrando buone doti istrioniche; e poi Adelina (Sara Testa) ingenua, candida e al tempo stesso donna, sempre elegante e solare sulla scena.
Olimpio Pingitore