Medea @ Teatro Flavio – Roma

Al Teatro Flavio di Roma è di scena, un breve racconto della vendetta della maga Medea, una donna ferita nel cuore e nell’orgoglio. di Euripide, in scena fino al 22 Aprile, narra la storia di una donna barbara che rinunciò alla famiglia e alla patria per seguire il suo amore Giasone, alla ricerca del vello d’oro. Uccise, tradì e pianse ma mai si voltò indietro e mai ebbe ripensamenti. Ora, tradita dal marito, è in preda a un dolore folle che le impedisce ogni forma di lucidità portandola alla pazzia; il suo unico obiettivo ormai è la vendetta. Vendicarsi del marito che le giurò fedeltà eterna davanti agli dei, vendicarsi della sua nuova moglie, la figlia del re Creonte di Corinto, e del re stesso. Tra momenti di malsana lucidità e non ordinaria follia, la donna premedita vendetta verso il suo amato ad ogni costo, persino arrivando a uccidere il frutto più importante del matrimonio – i suoi figli. La scenografia, che punta sull’essenzialità, ci presenta un palcoscenico abbastanza spoglio, un ambiente domestico con tavolo al centro, un altare dedicato ad Ecate, un cesto sulla destra. Apprezzabile il calore e il coinvolgimento dell’attrice protagonista Federica De Vita, nel difficile ruolo di Medea, capace di far cadere l’attenzione degli ascoltatori su un piano drammatico ed evocativo, calandoli nel contesto mitologico. Nel doppio ruolo di Creonte e Giasone , il bravo attore e regista Franco Venturini, che nonostante le sue indiscusse capacità interpretative ci regala un’ interpretazione forse troppo didascalica, non aderendo cosi a due ruoli forse poco consoni alle sue qualità e al suo stile. La narrazione di Chiara Conti, a tratti incerta ma essenziale per descrivere le vicende della maga e Le musiche semplici ma efficaci, fanno da cornice a questo testo, facendo cosi di questo spettacolo una piacevole riuscita.

Marco Lelli