Se volete cominciare in modo brillante, piacevole e divertente la vostra personalissima stagione teatrale, andate alla Sala Umberto e passerete una bella serata in questo scorcio di fine estate, un po’ triste per la ripresa del quotidiano e le preoccupazioni dei rientri lavorativi, per chi fortunato il lavoro ce l’ha ancora.
Se volete allietare il vostro spirito, ed ascoltare la musica, che ha costellato il nostro passato di momenti magici e che riesce ancora ad emozionarci, dal 18 al 30 settembre fatevi accompagnare dallo spettacolo Mille Bolle Blu, un viaggio nei migliori anni della nostra canzone.
Grazie all’idea di Gino Castaldo e la regia di Elisabetta Rizzo , la compagnia Jando Music e Ab Management hanno messo in scena un concerto spettacolo di un’ora e quaranta minuti, in cui le musiche della nostra vita, quelle degli anni ’60 e ’70, sono interpretate dalla splendida voce di Nicky Nicolai.
E’ bravissima, eccezionale in tutti i brani del complesso ed ampio repertorio, che spazia da Mina a Nina Simone, da Celentano ai Beatles, e tanti altri ancora che hanno fatto la storia della musica leggera. Emoziona e coinvolge con la sua forte carica interpretativa, travolge il pubblico con piacere, al punto che gli applausi scopppiano spontanei durante ogni brano, non attendono i tempi
canonici, per trasformarsi in un delirio ritmato del tempo.
La bellezza delle canzoni è oltremodo esaltata dalla maestria del sax di Stefano Di Battista e dalla Big Band formata da tredici elementi, tutti affermati musicisti jazz, che si rende necessario citare, perché chi frequenta il genere, non può non aver già conosciuto ed apprezzato. Alle trombe S. Vitale, S. Savioli, C. Corvini; al sax alto L. Di Marco, al sax tenore A. Tomei, al sax baritono M. Guidolotti; al trombone M. Pirone e M. Corvini; al piano A. Rea; alla chitarra A. Castiglione; al contrabbasso D. Sorrentino; alle percussioni F. Aiello; alla batteria R. Pistolesi.
A questo già riuscitissimo gruppo di artisti, si aggiunge l’allegria di Max Paiella, che interpreta con la sua verve, il modo spigliato e scanzonato, un buffo personaggio di nome Mimmo Pastella, che entra ed esce dallo spettacolo, agendo come azione di disturbo, con grande comicità, ma senza trascurare di evidenziare le sue capacità di ottimo cantante.
La scenografia allestita rappresenta un grande televisore anni 60’, in cui scorrono delle bellissime immagini in bianco e nero. Notevole la selezione di scarpe anni sessanta e settanta, mostrata durante These boots are made for walking di Nancy Sinatra, così come i tagli sulle immagini di repertorio, dei saluti e degli inchini dei cantanti visti in televisione a Canzonissima, che passano durante i saluti e la chiusura dello spettacolo.
Invidiabili anche gli abiti vintage indossati sulla scena da Nicky Nicolai.
Gli spettatori sono usciti dal teatro, un po’ più contenti e felici di quando erano entrati, quindi vi consigliamo di non perdere questo spettacolo, perché vi piacerà senz’altro.
Stefania Borreca