Napoletana @ I Concerti del Parco 2022 – Parco della Casa del Jazz – Roma

Dopo due anni di rigide restrizioni, la rassegna I Concerti del Parco 2022 è tornata in scena sul maestoso palcoscenico all’aperto con un cartellone ricco di novità e sorprese e non solo per il pubblico di appassionati del jazz.

Domenica 3 Luglio, nella meravigliosa cornice del Parco della Casa del Jazz, un pubblico entusiasta e partecipe ha assistito ad uno spettacolo magistrale; Napoletana, il nuovo omaggio di Mariangela D’Abbraccio alla “sua” Napoli, terzo concerto – spettacolo, dopo “Nel cuore di Totò” e  “Amarafemmena”, che va a completare un percorso musicale fatto negli ultimi anni scavando nella propria matrice di attrice e cantante napoletana.

Sul palcoscenico con la bravissima protagonista ed in perfetta sintonia con la sua incredibile presenza scenica, un gruppo di virtuosi musicisti italiani, già conosciuti al grande pubblico, sono Nhare Testi al violino, Gianluca Casadei alla fisarmonica, Paolo Mari alla chitarra, Riccardo Gola al contrabbasso, Gianmarco Carlini alla batteria e alle  percussioni. La loro musica è ricca di contaminazioni: un po’ zingara, un po’ argentina, con un po’ di swing e di jazz ma anche gli echi delle ballate dell’est europeo, la ritmica e certi colori partenopei ma soprattutto quella pulsione tribale tipica delle danze popolari.

Con la regia di Francesco Tavassi, il concerto-spettacolo è un concentrato di parole e musica, di poesie e di brani di letteratura, di energia e di emozioni: frammenti tratti da grandi autori napoletani, classici e contemporanei, da Eduardo a Di Giacomo, da Bovio a Viviani, da Patroni Griffi a Moscato, da De Curtis a Modugno, Pino Daniele, Carosone, Gragnaniello. Uno spettacolo in cui la musica accompagna, a volte diventa protagonista, a volte invece fa da sottofondo, si arricchisce di personalizzazioni, accarezza e dialoga con Mariangela, simbolo di una femminilità passionale e vitale, piena di emozioni e di amarezza, integralmente napoletana, nei gesti, nelle espressioni del viso, nei movimenti sul palco, negli sguardi verso il pubblico, nel suo ripercorrere pagine di storia, di teatro, di vita reale, dalla corte borbonica alle periferie violente dei nostri giorni governate dalla camorra.

Uno stile così ricco di pathos da rendere il pubblico partecipe e a far emozionare tutti i presenti, affrontare anche i classici rivivendone l’emozione vitale, senza necessariamente rifugiarsi in una ripetuta e a volte svuotata tradizione.

Tra il pubblico, si sono riconosciuti i napoletani, che con gli occhi lucidi e un entusiasmo palpabile hanno ripercorso emozioni da bambini e hanno riconosciuto quel sound ricco di contaminazioni, proprio come la loro Napoli, la città dei mille colori. Gli altri hanno seguito con trasporto, pur non sempre comprendendo i passi in dialetto stretto ma trascinati dall’entusiasmo e dall’atmosfera magica che era nell’aria.

Uno spettacolo trascinante, emozionante, ricco, con una protagonista di eccellenza che ha tenuto il palcoscenico per quasi due ore, con un acclamato bis e tantissima carica di energia e professionalità.

Alla fine dello spettacolo tante le manifestazioni di affetto e stima nei confronti di Mariangela D’Abbraccio, che è stata circondata di complimenti e di galanti baciamano da napoletani emozionati e riconoscenti.

Claudia Belli