Nessuno muore @ Teatro della Cometa – Roma

nessunomuoreAl Teatro della Cometa è in scena Nessuno muore, uno spettacolo scritto e diretto da Luca De Bei, vincitore del premio Maschere 2011 come miglior autore di novità italiana, che racconta in questo lavoro i problemi della quotidianità dei nostri giorni in maniera lucida, profonda eppure apparentemente distaccata, riuscendo a far emergere ogni sensazione dei personaggi sul palco, ogni comportamento ed ogni situazione e a far sentire il pubblico parte della scena perchè si riconosce nel malessere che si respira, nelle più o meno implicite richieste di aiuto, nel coraggio e nella forza così come nella violenza e nel sopruso.

Uno spettacolo in due atti che racconta le storie di otto personaggi che si incrociano sul palco, dando vita a scene sempre a due, in cui i dialoghi sono sempre intensi, appassionati, mai banali, costruendo e ricomponendo i legami che li uniscono e svelando al pubblico le dinamiche tra di loro man mano che procede lo spettacolo, rivelando con maestria il filo conduttore attraverso violenze familiari, violenze carnali, amore omosessuale, malattia, droga, tradimento, solitudine, disperazione, speranza e fughe dalla realtà.

E così pian piano lo spettatore ricompone il puzzle e si trova di fronte ad uno spaccato di vita quotidiana fatta di rapporti burrascosi e di conflitti ma anche di ironia e leggerezza, in cui emergono i mali del nostro tempo, il disagio di vivere, di relazionarsi ma anche l’esigenza di comprendere il senso di tanta frenesia e di dare un valore ad una esistenza difficile. Un testo impietoso, ricco di intensità, impietoso ma anche molto benevolo nei confronti di personaggi che hanno sempre qualcosa di positivo, che non vengono mai giudicati ma solo rappresentati con le loro forze e le loro debolezze. Un testo che aiuta a riflettere, lasciando tanti messaggi e raccontando la vita di tutti in modo originale ed efficace, perchè in fondo nessuno muore.

Gli attori sul palco hanno dimostrato una grande capacità di espressione, muovendosi sicuri all’interno di una scenografia essenziale e sempre in movimento, che loro stessi hanno composto e ricomposto al termine di ogni scena rappresentando in modo impeccabile i luoghi ed i momenti con l’aiuto di pochi oggetti, di luci perfette, dei suoni e delle immagini proiettate sullo sfondo del palco.

Uno spettacolo intenso, complesso nella struttura e nei temi delicati che tratta con ironia e precisione, da non perdere in scena fino al 24 maggio.

Claudia Belli