Non ti Pago @ Teatro Argentina – Roma

Al Teatro Argentina di Roma è in scena un classico del Teatro di Eduardo: Non Ti Pago, che vede la regia del compianto Luca De Filippo (sua ultima regia). In due ore di commedia c’è un’intera poesia, c’è la meravigliosità del teatro di Eduardo portato in scena magistralmente dalla Compagnia che fu, anzi è, di Luca De Filippo.

La storia è nota: Ferdinando Quagliolo, titolare di un banco lotto, spende tutti i suoi guadagni nel gioco del lotto, senza vincere nulla. Lavora con lui Mario Bertolini, fidanzato con sua figlia, che a differenza sua, ha una fortuna incredibile.

Elemento scatenante di tutta la storia è la vincita di 4 milioni di lire, grazie ad un sogno fatto da Bertolini. A smuovere le ira di Quagliolo è la convinzione che quella vincita fosse sua, in quanto il morto in sogno che da’ i numeri, è suo padre.
La storia scorre piacevolmente e in maniera brillante, tanti i momenti di ilarità e di dolce ricordo di quel teatro napoletano, reso celebre dal grande Eduardo, dai fratelli De Filippo e comunque dalla Famiglia De Filippo.

Lo stile registico di Luca si evince dal grande rispetto che trapela dal lasciare inalterato un testo di grande successo. Naturalmente la grandezza di uno spettacolo la fa anche la compagnia, che qui gioca un ruolo fondamentale. Eccellente l’ interpretazione di Ferdinando, alias Gianfelice Imparato, che ha ereditato il non poco impegnativo ruolo che fu di Luca.
L’intero cast comunque si è impegnato e si evince tanta professionalità, ogni singolo personaggio pare cucito perfettamente su ogni attore. Bravi tutti Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Massimo De Matteo Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo e Giovanni Allocca.
Da sottolineare le musiche del grande Nicola Piovani. Lo spettacolo, che ha visto un Teatro Argentina sempre pieno, sarà in scena fino a stasera a Roma e poi per altri teatri di Italia. Dal 21 Marzo al Teatro Piccolo di Milano e poi proseguirà per altre zone dello stivale. Qui le date. Assolutamente da non perdere!

Redazione Teatro Italiano