Nudo proprietario 2.0 @ Teatro Marconi – Roma

nudo proprietario 2.0 teatro marconi roma (1)Rodolfo Laganà, noto comico romano, è in scena dall’8 al 17 aprile al Teatro Marconi di Roma con una nuova commedia, Nudo proprietario 2.0, dove si mette, metaforicamente, a nudo con il pubblico raccontando la propria vita, aspirazioni e soprattutto delusioni; il tutto in chiave comica incisiva e calzante, svelando intime verità personali con leggera ironia senza cadere in vittimismo o recriminazioni.

Quella che si tiene al Teatro Marconi di Roma, è la penultima data del Raccordo Anulare World Tour, iniziativa che mira a portare il Teatro nelle periferie romane con prezzi accessibili per tutti i cittadini ed è l’ennesima dimostrazione di quanto Rodolfo Laganà sia legato a Roma, di cui elogia i pregi ma non nasconde limiti e disservizi.

Laganà è solo sul palco, seduto su una poltrona in quella che sembra una casa in fase di trasloco, per evidenziarela precarietà dell’esistenza umana stessa e la vacuità del possesso di oggetti il cui mantenimento, sottolinea il comico, comporta un impegno costante colmo d’ansie e sacrifici.

In scena sono presenti quelli che si autodefiniscono gli ultimi due neuroni dell’attore, ovvero quello della memoria, Gianni Quinto, e quello della musica, Roberto Giglio, che interagiscono con il comico spingendolo a raccontare il prorio passato.

Per essere Nudi proprietari della propria vita bisogna prima di tutto fare una cosa: rimpadronirsi del proprio tempo, liberi da ogni schiavitù che inganni la mente, anche perché è solo così che si può ancora essere liberi di sognare è la frase cardine che incarna il pensiero filosofico di Rodolfo Laganà, il quale termina lo spettacolo facendo un appello riguardo ai fondi alla ricerca medica, essenziale er sviluppare costanti progressi in ogni campo di cura e che sta subendo pesanti tagli a causa di una cronica assenza di denaro pubblico da investire in essa.

Rodolfo Laganà conferma d’esser brillante ed impegnato al contempo con questo divertente spettacolo.

Christian Vannozzi