Per la prima volta a Roma, il teatro Ciak ospita, dal 21 al 24 novembre, Potted Potter: l’unica esperienza potteriana non autorizzata – Una parodia di Dan e Jeff.
L’esilarante bignami vivente di tutti i libri della fortunata saga fantasy è interpretato dai sorprendenti Davide Nebbia e Mario Finulli e diretto da sSimone Leonardi.
Lo spettacolo, nato nel 2007 come intrattenimento da strada per i fan dei libri di J.K. Rowling, è una creazione dei britannici Daniel Clarkson e Jefferson Turner è da anni in scena nei teatri di tutto il mondo e vanta una candidatura agli Olivier Awards.
Come è possibile riuscire a raccontare per intero tutti i sette volumi in 70 minuti e due soli attori? Fidatevi, si può!
Davide, maniaco purista della saga, vuole mettere in scena in modo rigoroso ed integrale l’intera serie e ha scelto per sé il ruolo del protagonista, con l’intenzione di scritturare i migliori attori per gli altri ruoli, sognando fantastici effetti speciali, ma si affida all’inaffidabile amico Mario.
Mario non ha mai letto neanche un libro di Harry Potter e ha bruciato tutto il budget, destinato al cast e alla scenografia per un unico fantasmagorico effetto speciale e dovrà quindi tirare fuori tutte le sue doti di trasformista, per impersonare tutti gli altri personaggi, sfruttando fantasiosamente i pochi oggetti di scena a sua disposizione.
Quanto Davide è preciso ed esigente nel raccontare tutti i libri, tanto Mario è goliardico e approssimativo. Mario non dice bugie ma affronta tutto con spensieratezza disarmante, impersonando in modo improbabile Vold.:ehm, “tu sai chi, Hermione col vocione, Hagrid-gabibbo, un Silente senza barba ma profetico e tutti gli altri personaggi.
Il racconto va avanti a ritmo incalzante e succede che l’automobile dei Wesley diventi una merendina, troviamo 2 yogurt al posto del castello di Hogwarts, per non parlare del Basilisco e lo spettacolare effetto speciale del drago del torneo tre maghi.
Fa da collante alla storia la memorabile partita di quidditch tra grifondoro e serpeverde, con tanto di scope, pluffa, portiere, cercatori e boccino d’oro, che rende il pubblico esaltato protagonista.
Memorabile è la canzone/sfida finale, interpretata sulle note della famosissima I will survive.
Davide Nebbia è perfetto nel ruolo del pedante ammiratore della saga potteriana; Il suo modo di muoversi e la sua mimica facciale bastano da soli a sottolineare ogni suo stato d’animo in un modo veramente comico.
Mario Finulli è energia pura! Divertente e divertito salta su e giù per il palco con brio e coinvolge gli spettatori con la sua vitalità; impressionante quanto riesca a parlare velocemente!
La scena è, ovviamente, ridotta ai minimi termini e contribuisce all’effetto comico. I pochi oggetti presenti dovrebbero rappresentare i luoghi simbolo del mondo magico, così tra gli altri troviamo un trenino di legno al posto dell’espresso del binario 9¾, un poster al posto della foresta proibita e addirittura l’armadio di Narnia per fare numero.
Appassionati potteriani, pronti a rivivere tutte le avventure del più famoso maghetto della storia? E voi che non avete mai letto neanche un capitolo della saga, scommettete che vi verrà voglia di farlo?
Potted Potter è uno spettacolo adatto a tutti, maghi, mezzosangue e anche babbani!
Laura Pazzelli