Rinaldo in Campo @ Teatro Sistina – Roma

Cinquant’anni fa, in occasione dei 100 anni dell’ Unità di Italia, venne scritto da Domenico Modugno il musical Rinaldo in Campo, che narra la storia del brigante Rinaldo Dragonera.

Oggi, a distanza di mezzo secolo, a mettere in scena quest’ opera è Massimo Romeo Piparo che sceglie come interpreti principali Fabio Troiano e Serena Autieri, entrambi noti per aver lavorato in fiction e film di successo.

Fabio Troiano, ereditato il ruolo che fu di Domenico Modugno e Massimo Ranieri, è il brigante Dragonera, un bonario fuorilegge. Nel ruolo di Angelica c’è per l’appunto Serena Autieri, che veste i panni che furono, in precedenza, di Delia Scala e a Laura Saraceni.

Tra gli altri interpreti, un sempre divertente Rodolfo Laganà che torna ad interpretare Chiericuzzo (in passato interpretato da Paolo Panelli), un benevolo ladruncolo romano; Gianni Ferreri, che interpreta il napoletano Viceré borbonico (interpretato nella prima edizione da Carlo Croccolo) e la coppia Luigi Maria Burruano e Giacomo Civiletti, i due siciliani ( in passato interpretati da Franco e Ciccio) che cercano di rendere omaggio alla canzone Tre somari e tre briganti, della quale anche Modugno fu indiscusso interprete.

Lo spettacolo viene riproposto come omaggio ai 150 anni dell’ Unità di Italia e il reegista Piparo ha deciso di proiettare delle immagini su cui è raffigurata una cartina dell’Italia al contrario. Si alternano, durante lo spettacolo, titoli di giornale di questi giorni che contrastano notevolmente con quella che è la canzone che passa di sottofondo e che inneggia al tricolore.

Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica e denota quanto impegno il regista e tutto il cast hanno messo nel portare in scena uno spettacolo sentito, partecipato e ben interpretato dall’ intera compagnia.

Una piacevole scoperta la poliedricità di Fabio Troiano, il quale recita e canta senza far rimpiangere i suoi grandi predecessori, ed una conferma è invece Serena Autieri, per la quale si è avuto modo, nel corso degli anni, di apprezzare il notevole talento artistico.

Lo spettacolo sarà in scena fino a domenica 22 Gennaio 2012 e può essere un’ occasione in più per festeggiare i 150 anni dell’ Unità della nostra nazione.

Fabio Sepe