Rumori fuori scena @ Teatro Vittoria – Roma

Una compagnia teatrale professionista, alquanto variegata e colorita, sta effettuando la prova generale nella notte precedente al debutto in scena sotto l’egida del regista, piuttosto stressato per la resa finale.

Tra tresche clandestine tra membri della compagnia, disorganizzazione, attori dediti all’alcolismo e dei piatti di sardine ballerini, obiettivo della compagnia è riuscire ad arrivare indenne alla prima.

Rumori fuori scena  è una commedia scritta da Michael Frayn nel 1977 e che debuttò in scena nel 1982 a Londra, mentre in Italia esordì l’anno successivo con la compagnia Attori e Tecnici guidata da Attilio Corsini e proprio nel 2023 decorreva il quarantennale del debutto italiano, festeggiato dalla compagnia presso il Teatro Vittoria e che sarà in scena fino al 21 gennaio 2024.

L’adattamento italiano è tra i più apprezzati, come ricordava ieri dopo lo spettacolo Viviana Toniolo. storica interprete di Dotty/Signora Clankett sin dal debutto e volto storico della compagnia  Attori e Tecnici – anche dallo stesso autore che apprezzò i cambiamenti apportati da Corsini nel terzo atto da

Corsini, e la ricorrenza del quarantennale è occasione di festeggiamenti e di celebrazione per la compagnia che ha portato lo spettacolo in Italia.

Opera metanarrativa esilarante, il testo di Frayn è una dichiarazione d’amore verso il Teatro e chi vi lavora; un omaggio al processo di realizzazione di uno spettacolo dietro le quinte, la sua preparazione e la messa in scena, attraverso la rappresentazione di una rappresentazione.

Un meraviglioso gioco di scatole cinesi, in cui attraverso un registro brillante, si mostra allo spettatore cosa avvenga durante le prove e dietro le quinte.

Fulcro sono, ovviamente, le interazioni tra i vari personaggi e le dinamiche che tra di loro s’innescano, ma già individualmente i protagonisti sono fonte di risate ed applausi in sala: dalla divina Dotty/Signora Clankett al nevrotico regista Raul, dalla giovane attrice svampita Lisa al tuttofare Quinto, passando per il divertentissimo Severino, brillano tutti per verve ed ironia nella loro caratterizzazione.

L’adattamento di Corsini è frizzante, vertiginoso nel ritmo e rapisce, letteralmente, lo spettatore per i tre atti, ben distinti tra loro come tempi narrativi- prove, dietro le quinte, messa in scena.

Tutti gli interpreti spiccano per bravura e passione verso lo spettacolo, confermando la validità assoluta del primo adattamento italiano del testo di Frayn: Viviana Tonioli calca da 40 anni le scene nel ruolo di Dotty con grazia e humour, Marco Simeoli è un riuscitissimo Severino/Philiph, forse il personaggio più comico- suo malgrado-, Chiara David con voluta rigidità posturale e sguardo vacuo ci regala una straordinaria Lisa, ovvero il prototipo della dilettante allo sbaraglio nella recitazione.

Rumori fuori scena è uno dei testi metateatrali più riusciti ed ha lo straordinario pregio di parlare di teatro con comicità e sagacia.

Assolutamente consigliato, nella sua permanenza presso il Teatro Vittoria.

Roberto Cesano