Saul @ Teatro Vascello – Roma

Dal 24 al 27 ottobre, in uno dei fulcri del teatro sperimentale romano, il Teatro Vascello di Monteverde, debutta in prima regionale SAUL, del regista ventiseienne fiorentino Giovanni Ortoleva – menzione speciale alla Biennale di Venezia 2018, concorso Registi Under 30 – e co-sceneggiato da Riccardo Favaro; liberamente tratto dall’Antico Testamento e da  Saul del premio Nobel André Gide.

Ortoleva e Favaro riscrivono sapientemente la storia del primo re d’Israele, Saul, ripudiato da Dio e  condannato a perdere il regno e di Davide, un giovane pastore, designato da Dio come futuro sovrano, mandato dalla servitù a calmare il re con la sua cetra e a liberarlo dagli spiriti maligni, inviati da Dio per tormentarlo.

In poco tempo, il re e suo figlio Gionata s’innamorano del musico pastore e quando i filistei attaccano Israele, Davide lotterà col gigante Golia, sconfiggendolo e rivelando così il suo destino di futuro re d’Israele, scatenando la gelosia feroce del re.

Ambientato durante gli anni ottanta, re Saul diventa una rock-star confinata in una camera d’hotel che  rimugina sul passato e sulla propria carriera, oramai in rapido declino.

Quando un promettente musicista di nome Davide, per l’appunto, viene mandato dal suo agente per una collaborazione artistica, Saul e il figlio se ne infatuano con conseguenze devastanti sulle loro esistenze.

Saul pare una versione intensamente omoerotica e, intellettualmente, stimolante di A Star is Born nel Vecchio Testamento: Ortoleva e Favaro hanno creato un’affascinante narrativa ricca di riferimenti extra-testuali queer, da Rosalía al Voguing, intelligentemente trasposti in  scena.

Gli attori, Alessandro Bandini, Marco Cacciola e Federico Gariglio riescono brillantemente nei loro personaggi creando delle dinamiche appassionanti, che ti lasciano inchiodato alla sedia durante i due atti.

Saul è una pièce interessante e provocatrice; una piacevolissima rivelazione all’interno del panorama teatrale italiano e straniero.

In scena dal 24 al 27 ottobre, giovedì e venerdì alle ore 21:00, sabato alle ore 19:00 e la domenica alle ore 17:00.

Fabrizio Funari