Arrivati al termine di questo caldo ottobre romano, dal 25 ottobre al giorno 11 novembre, debutta Shakespeare in Love al Teatro Brancaccio; adattamento teatrale di Lee Hall per la regia di Giampiero Solari.
La rappresentazione, completamente distaccata dal film vincitore di 7 premi oscar, è caratterizzata sul palco dalla delicatezza del personaggio Will Shakespeare autore, poeta e attore completamente bloccato, in cerca della sua musa che ispirerà la sua penna e lo porterà alla stesura e alla messa in scena della sua più celebre opera.
Tutti lo accerchiano, dai proprietari dei teatri agli impresari, per accaparrarsi una sceneggiatura che diverta la Regina e Will, aiutato dal suo più fedele amico, Christopher Marlowe un acclamato drammaturgo anche lui, inizia a immaginare la trama della commedia.
La vicenda si svolge con un susseguirsi di capovolgimenti scenici tra la vita reale e la finzione teatrale dei personaggi.
Tutto possibile grazie ad una scenografia ben curata con pochi elementi ma essenziali, che hanno rappresentato ottimi cambi di scena sulla base di un palco rotante e pannelli mobili con l’accompagnamento musicale caratteristico di quell’epoca.
Will conosce casualmente la sua musa ispiratrice ad una festa, la bellissima Viola De Lesseps, non sapendo di averla già incontrata nei panni del timido attore Thomas Kent a cui aveva già affidato la parte del protagonista Romeo.
Le settimane scorrono ed il giorno della prima si avvicina, tra le prove palpitanti Will travolto dall’amore nutrito per Lady Viola, aggiorna le pagine del copione distribuendole a tutti gli attori curiosi di sapere quale sarà l’epilogo della vicenda.
Ed è proprio in questo momento che la commedia volge ad un risvolto tragico: Will scopre finalmente che Romeo non è altro che la sua amata, Lady Viola.
Il teatro li ha uniti in una passione proibita e travolgente ma la realtà crudele li dividerà da li a poco ,Lady Viola sarà costretta a sposare l’arrogante e squattrinato Lord di Wessex.
La compagnia teatrale fresca e dinamica composta da 19 attori, alcuni dei quali hanno interpretato quattro o cinque personaggi diversi in un frenetico cambio di costumi tra una battuta ed un applauso, ha permesso agli spettatori di rivivere un amore senza tempo.
La coppia protagonista ha incantato il pubblico con i loro versi poetici, Marlowe ha deliziato gli spettatori con ogni sua battuta.
Brevi apparizioni ma non per questo ultimo della compagnia, va sottolineato l’interpretazione disinvolta del quadrupede Gulliver, perché come dice la Regina un cane non può mai mancare.
E’ una vera lettera d’amore, scritta dall’inimitabile William Shakespeare … correte a vederlo.
Annarita Requisini