Tacchi Misti mette sul palcoscenico sedici paia di scarpe, ovvero sedici personaggi femminili interpretati da quattro attrici, Carla Ferraro, Valentina Martino Ghiglia, Laura Mazzi e Silvia Siravo, dirette da Ferdinando Ceriani, che ha adattato il libro Accessories di Gloria Calderòn Kellett.
Le quattro attrici mettono in scena sedici stereotipi femminili quali la suora, la vigilessa, l’emo, la casalinga, la donna in carriera, la dominatrice sadomaso ed altri; il tutto condito da musiche frizzanti e battute irriverenti che strappano continue risate in sala. Esilarante la figura di Eva, introdotta direttamente da Dio: ella si giustifica per il peccato originale, accusando Adamo di non averla avvertita della presenza di un albero dai frutti proibiti ed il serpente d’essersi approfittato della sua solitudine, spacciandosi come il suo unico amico nell’Eden. Altro personaggio molto riuscito quello della mistress sadomaso, la quale interagisce con il pubblico chiamando sul palco uno spettatore a caso e lo blandisce, come da copione nel suo mestiere, con effetti piuttosto comici.
Le quattro interpreti dimostrano tutta la loro bravura calandosi con convinzione nei propri personaggi e dimostrando di sapersi destreggiare con velocità tra i cambi continui di personaggi, che sorprendono e conquistano gli spettatori.
Il tutto su un palco vuoto, ad eccezione d’una sedia, caratterizzato da continui giochi di luci su un fondale nero, che mutano a seconda del ritmo interpretativo. Tale scelta scenografica accentua la presenza in scena dell’attrice di turno, concentrando completamente l’attenzione dello spettatore sull’ esibizione in corso.
In scena fino al 26 aprile, nella pittoresca cornice del Teatro Belli di Roma, in Piazza Sant’Apollonia 11/a.
Christian Vannozzi