Il 19 e 20 aprile Attilio Fontana ed Emiliano Reggente hanno portato in scena presso il Teatro Lo Spazio il loro spettacolo Tanto tempo ma’ (la fine del mondo in 80 minuti)
Un duo consolidato che, attraverso gag, interpretazioni musicali e molta interazione con il pubblico, ha strappato al pubblico in sala molte risate ed applausi.
Reggente e Fontana ripercorrono vari momenti storici in musica e tratti salienti- come l’omaggio agli anime giapponesi visti dai dua attori negli anni ’80, foriero di una serie di divertenti botta e risposta su tale argomento- saltando da un sketch e perfomance musicalde all’altro con disinvoltura e brio.
Il loro sodalizio è molto riuscito perchè sa sfruttare al meglio le differenti qualità d’entrambi: la bravura di Reggente nell’uso del corpo e l’innata comicità che lo contraddistingue; il bel timbro vocale di Fontana e le sue doti imitative che gli consentono di creare simpatiche parodie di cantanti- come quella di Ornella Vanoni- .
Molto ironica la contrapposizioni dei loro ruoli, da una parte il più posato e sardonico Fontana e dall’altra l’irriverente e un po’ sgangherato Reggente, che scatena siparietti esilaranti e mette in mostra la loro bravura.
In particolare spicca la reciproca ironia sul loro contrastante passato artistico, il successo di Fontana come membro d’una boy band made in Italy e le esperienze più autoriali di Reggenti – è forse un passato da mimo alla stazione metro Anagnina di Roma?-
Tanto tempo ma’ (la fine del mondo in 80 minuti) è un gradevole viaggio in compagnia dei due artisti, che sanno coinvolgere gli spettatori ed improvvisare grazie alle reazioni di questi ultimi; una sorta di one man show dove i protagonisti sono due ed il divertimento è raddoppiato.
Roberto Cesano