Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia portano in scena al Teatro Marconi, per la regia dello stesso Gianluca Guidi, Taxi a due piazze, un classico della commedia brillante scritto dall’inglese Ray Clooney e con una storia di grandi successi a partire dal debutto 31 anni fa a Londra. In Italia fu Johnny Dorelli, nella versione di Garinei e Giovannini a portare la commedia alla ribalta, per poi lasciare il posto al figlio Gianluca Guidi, prima diretto da Gigi Proietti e poi regista lui stesso.
In questa nuova messa in scena, sulla versione di Jaja Fiastri, Gianluca Guidi riprende la regia e cura anche le musiche, guidando un cast affiatatissimo e ben assortito
Uno spettacolo divertente e magistralmente interpretato da un cast affiatato formato da Renato Cortesi, Silvia Delfino, Francesca Nerozzi, Riccardo Bocci e Piero di Blasio. Le scene sono di Nicola Cattaneo, le luci di Stefano Lattavo e i costumi di Lisa Gastoni.
Bravissimi tutti, dotati di molta tecnica attoriale, tempi comici perfetti, sincronizzati a orologeria, per portare in scena una commedia difficile, in cui tutto è giocato su scambi di persona, suspense, ritmi mozzafiato, situazioni paradossali, doppi sensi magistralmente presentati, senza mai scadere e garantendo due ore di divertimento puro.
La traduzione di Jaja Fiastri ambienta la situazione nella capitale, dove il tassista Mario Rossi, interpretato dal bravissimo Gianluca Guidi, è un uomo dall’aspetto ordinario, con una vita semplice, una bella casa, un matrimonio d’amore, abitudini perfette: una vita talmente tanto ideale che Mario ha deciso di replicarla a pochi chilometri di distanza diventando un felice e soddisfatto bigamo.
E Così Mario vive con Carla a Piazza Risorgimento e con Barbara a Piazza Irnerio e grazie ai turni del suo lavoro e ad una piaificazione perfetta riesce a mantenere due vite parallele perfette. Basta un semplice imprevisto a mandare tutto all’aria e a creare un rocambolesco susseguirsi di interrogatori, sospetti, equivoci, bugie e brillanti trovate nel tentativo di nascondere la verità, in un susseguirsi fantastico di situazioni assurde e tante risate per un pubblico partecipe e divertito fino al finale brillantemente spiazzante. Al fianco di Mario Rossi, Walter Fattore, interpretato da un brillante Giampiero Ingrassia, sfaccendato vicino di casa che, saputa la verità sulla bigamia dell’amico, si ritroverà suo malgrado complice e protagonista delle situazioni più comiche e imbarazzanti.
In scena fino al 15 maggio.
Claudia Belli