Trovarsi @ Teatro Eliseo – Roma

Trovarsi e ritrovarsi all’ Eliseo di Roma con Mascia Musy, per una commedia scritta dal grande drammaturgo siciliano Luigi Pirandello e per l’appunto intitolata Trovarsi, che ha già visto un allestimento con la regia di Patroni Griffi e con Valeria Moriconi, oltre vent’anni fa.

Ci si ritrova davanti ad un testo di una produzione meno nota di Pirandello, che però ripercorre sempre uno dei temi principali del concetto di essere e apparire pirandelliano.

La protagonista, Donata, è un attrice in bilico tra realtà e finzione, tra quello che è autenticità e quello che invece può essere manovrabile perché frutto della finzione. Vive uno stato di angoscia, che raggiunge il culmine quando conosce un ragazzo, del quale si invaghisce, e con il quale riesce ad essere finalmente se stessa buttando giù ogni maschera, ogni forma di finzione per dare ampio sfogo al suo Io interiore, all’essere naturalmente priva di barriere.

Però Donata alla fine dovrà scegliere, pur combattuta su cosa potrà essere meglio per lei, tra la realtà fatta di cose semplici e il continuare a vivere per il teatro nella messa in scena della vita.

 Uno spettacolo intenso, con interpretazioni magistrali da parte di tutto il cast ed in particolare dell’ interprete principale Mascia Musy, che con grande teatralità intrisa di spirito di sofferenza porta in scena questa commedia, che affronta, seppur marginalmente un altro aspetto pirandelliano: il teatro nel teatro. Tale aspetto emerge in alcuni momenti della commedia quando gli altri personaggi assistono allo spettacolo della protagonista, momenti coadiuvati dall’ ausilio di effetti visivi proiettati su una scenografia che risulta alquanto basilare: uno sfondo neutro, una scala, ed alcuni effetti, alternando sedie e divani. Le scenografie cosi come i costumi sono di Mela dell’ Erba.

La regia, di quello che originariamente era un testo in tre atti adattato in due tempi, è affidata a Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Regia che presenta, seppur adattata, qualche momento di incertezza facendo percepire allo spettatore in sala una lentezza nello scorrere complessivo della storia.

Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Eliseo di Roma fino a domenica 25 Novembre.

 

Fabio Sepe